Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto.
Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno.
In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi. Questo è il terzo e conclusivo volume della trilogia “Cinquanta sfumature”.
Trilogia Fifty Shades – Cinquanta sfumature
Titolo originale: Fifty Shades of Freed
Titolo italiano: Cinquanta sfumature di rosso
Autore: Erika Leonard James
Anno prima pubblicazione 2012
Epoca contemporanea 2012
Location: America
Editore: Mondadori
Recensione di Vitaromantica
Nel terzo e ultimo romanzo della trilogia Fifty Shades, Anastasia e Christian vivono in pieno il loro sogno d’amore. Dopo il matrimonio, i due sposini passano una luna di miele meravigliosa in Europa, ma i problemi e le loro incompatibilità caratteriali si ripresentano al rientro in America.
Gli scontri tra i due sono provocati ed accentuati soprattutto da minacce e attentati da parte di un ignoto malvivente che vuole la loro rovina. Il nostro maniaco del controllo Mr Grey rischia di soffocare con la sua ansia Anastasia, che lotta per reclamare la sua indipendenza e la sua libertà.
Il romanzo si tinge di giallo, ma rimangono anche i continui alti e bassi nel rapporto tra i due, con continue incomprensioni e una scena davvero triste nel momento in cui Ana scopre di essere rimasta incinta, e rivela la notizia a Mr Cinquanta sfumature di idiota.
I due riescono comunque a risolvere i loro guai e a far arrestare i loro attentatori, ritrovano la pace e la serenità fino al bucolico quadretto finale con l’immancabile happy end.
Fine dei giochi quindi per la trilogia più venduta e più commentata dell’anno, in attesa dell’uscita del film o delle produzioni televisive che ne deriveranno.
Anche quest’ultimo libro della serie non mi convince affatto e continua ad avere i soliti difetti: non mi piace come scrive questa autrice, i dialoghi sono più copioni per la tv che un testo letterario armonico, le parti sembrano scopiazzate a destra e a manca ecc ecc.
Una cosa che però ho apprezzato è che in realtà Christian Grey non ha cambiato il suo carattere dall’inizio alla fine, è sempre un rompiscatole di prima categoria, assurdamente maniaco del controllo, petulante e pervertito, ma è guarito. L’amore lo ha fatto guarire dai dolori, dai traumi e dalle ferite del passato e lo ha reso migliore, ma non perfetto. Il messaggio per tutte le donne è che, pur con tutto l’amore del mondo, un uomo non può cambiare, può solo guarire.
Da 1 a 10?
5
