Anima miachiudi gli occhipiano pianoe come s’affonda nell’acquaimmergiti nel sonnonuda e vestita di biancoil più bello dei sogniti accoglieràanima miachiudi gli occhipiano pianoabbandonati come nell’arco delle mie braccianel tuo sonno non dimenticarmichiudi gli occhi pian pianoi tuoi occhi marronidove brucia…
Nazim Hikmet scrive Angina Pectoris nel 1948. Se qui c’è la metà del mio cuore, dottore,l’altra metà sta in Cinanella lunga marcia verso il Fiume Giallo.E poi ogni mattina, dottore,ogni mattina all’albail mio cuore lo fucilano in Grecia.E poi, quando…
Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto...
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhiche tu venga all’ospedale o in prigionenei tuoi occhi porti sempre il sole. I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhiquesta fine di maggio, dalle parti d’Antalya,sono così, le spighe, di…
Ti amo come qualche cosa che si muove in mequando il crepuscolo scende su Istanbul poco a pocoti amo come se dicessi Dio sia lodato son vivo. Nazim Hikmet Confessione Non sapevo chi fosse Hikmet, sinchè non ho sentito una…
Una giovane vedova che ha sempre vissuto in funzione del marito scopre che la sua vita perfetta era solo apparenza. Il marito aveva da anno un amante, uomo. Il mondo le crolla addosso e inaspettatamente dalla rovine nasce letteralmente una nuova vita.
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà sei la carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate Sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa Sei la mia nostalgia di…