Ritrovarti ancora di Estelle Hunt

Ritrovarti ancora di Estelle Hunt

  • Categoria dell'articolo:Contemporary
  • Tempo di lettura:9 minuti di lettura

Indice dei contenuti

Nel romanzo “Ritrovarti Ancora” la scrittrice Estelle Hunt ci presenta subito Rachel una ragazza studiosa che vive a Baton Rouge in Louisiana, in una roulotte con una madre alcolizzata, drogata, anaffettiva e violenta.

C’è un salto temporale di 8 anni e ci troviamo a Manhattan nel lussuoso ristorante Jean George dove Rachel che a 17 anni sognava di fare la giornalista, è impiegata ai tavoli per servire i clienti ricchi e snob .

Rachel ha 25 anni, è diventata bellissima. Il suo sangue è un misto di cheyenne, creolo e colombiano e se si aggiungono i capelli lunghi e neri e gli occhi verdi lascia tutti senza fiato.

Nel ristorante Jean George seduto ad una tavolata con amici, in attesa di essere servito, facciamo la conoscenza del protagonista maschile Alexander Boucher Adams III che ha 32 anni. E’ un bellissimo uomo moro con gli occhi color blu indaco e dal primo approccio che ha con Rachel per l’ordinazione, ci accorgiamo che si conoscevano già 8 anni prima. Alexander cerca in tutti i modi di umiliarla davanti ai suoi amici e di metterla in difficoltà parlandole della madre, della roulotte, della miseria nella quale viveva e dei suoi sogni di giornalista rimasti sogni.

Con un flashback ritorniamo a Baton Rouge dove una Rachel 17enne frequenta il liceo con ottimi voti, nel tempo libero lavora in un drugstore per mantenersi agli studi e sogna di andare a Princeton per diventare giornalista. Un giorno uscendo dal lavoro fa l’incontro che cambierà e condizionerà tutta la sua vita: Alexander di 23 anni bello come un Adone a cavallo di una Harley-Davidson nera lucida e fiammante.

Alexander e Rachel iniziano a frequentarsi e scoppia la passione.

Rachel per la prima volta nella sua vita non si sente giudicata, si sente amata e confida ad Alex tutto di sè, la sua vita, i suoi sogni e la sua voglia di andare a Princeton per diventare giornalista.

Mentre Rachel è un libro aperto, Alex non le rivela nulla , non le fa incontrare i suoi amici, non la presenta alla sua famiglia e nemmeno le mostra dove abita.

Praticamente Alex la tiene nascosta, sembra si vergogni di questa bellissima ragazza mulatta che gli ha rubato il cuore ma il suo ambiente, suo padre senatore, la sua famiglia, il suo club li conosce bene, sono razzisti e non approverebbero la sua scelta.

Quando Alex incontra Rachel al ristorante si rende conto di non averla mai dimenticata, anzi di amarla ancora quindi per paura di essere scoperto fa uscire il suo “bastard inside” e la tratta in modo indegno. Non soddisfatto ingaggia un investigatore per scoprire tutto, ma proprio tutto di Rachel e quello che viene alla luce lo lascerà letteralmente senza parole. Ha un figlio! Ed ha perso 7 anni della vita del bambino! Imbestialito si vuole vendicare nel modo più crudele possibile ed inizia a mettere in pratica i suoi propositi.

Qual’è la vendetta più atroce che si può fare per colpire una madre? Toglierle il figlio. Alex non sa che Rachel è scappata 8 anni prima proprio per proteggere il suo piccolo. La madre di Alex infatti, scoperto il “piccolo sporco segreto” è stata lapidaria:

cinquemila dollari sono più che sufficienti. Confido che entro la prossima settimana sia tutto sistemato

Recensione

Ecco perchè Rachel è sparita 8 anni prima senza lasciare traccia.

“L’odio è cieco, la collera sorda, e colui che vi mesce la vendetta, corre pericolo di bere una bevanda amara” (Alexandre Dumas- padre)

E’ quello che succede ad Alex. Inizia a tempestare Rachel di cattiverie, si presenta al ristorante Jean George con una modella che la tratta indegnamente, viene convocata da uno studio legale prestigioso per toglierle la responsabilità genitoriale e la vita della povera Rachel diventa un inferno. Alex però non si sente per nulla soddisfatto, anzi sente il suo cuore strizzato, è infelice e si rende conto che non si sta comportando da gentiluomo. Lui è un gigante e sta rincorrendo e schiacciando un piccolo topolino e la bevanda che beve è molto amara.

Ritrovarti ancora di Estelle Hunt sembra una favola.

I protagonisti appartengono a due mondi opposti, il divario sociale è immenso, il colore della pelle non aiuta in special modo negli USA che da sempre ha un razzismo strisciante.

Alex si rende conto di avere sbagliato, blocca gli avvocati, si avvicina a Rachel, vuole una seconda possibilità, godersi suo figlio e vivere con l’unica donna che abbia mai amato.

Però succede qualcosa, una foto che immortala Alex in un party in dolce compagnia raffredda Rachel completamente. Alex vuole capire, non si capacita è come un cucciolo bisognoso di affetto.

“Ti amo così tanto che non saprei che altro fare della mia vita se tu non ci fossi. E non lo dico perchè sei la madre di mio figlio. Lo dico perchè lo penso, perchè ci credo, perchè senza di te non sono niente”

A questo punto devo confessare che c’è stato un cambio repentino di entrambi. Alex che diventa uno sbarbatello innamorato e Rachel che subito lo perdona. Io al posto di Rachel l’avrei fatto soffrire un pochino. Ma tutto è bene quel che finisce bene. Il libro mi è piaciuto, si riesce a patire insieme a loro le sofferenze, a godere delle gioie. E’ palpabile l’amore che Rachel nutre per il figlioletto e la scena nella stanza degli avvocati è memorabile, difficilmente dimenticabile. Brava Estelle Hunt!

Voto da 1 a 10?
10
Approfondimenti

Baton Rouge – E’ la capitale della Louisiana. Una curiosità riguardo il nome di questa città è che viene chiamata in diversi modi: “Red Stick” ovvero “Bastone rosso” e “Capitol Area” ed è abbreviata in B.R.

Razza creola – Appartenere alla razza creola si riferisce a chi è nato nell’America centro-meridionale da coloni europei o da padre di origine europea e madre indigena.

Università di Princeton- si trova nel New Jersey, fondata nel 1756 è considerata una delle più prestigiose università americane.

Razzismo – In America il razzismo è un fenomeno storico presente fin dall’epoca coloniale. Le rivolte per i diritti dei neri proseguono da più di cent’anni . La comunità afro-americana non ha ancora raggiunto l’uguaglianza nella società statunitense. E’ diventata famosa la foto di Leshia Evans una infermiera di 28 anni che, ferma davanti agli agenti in tenuta antisommossa a Baton Rouge , protesta contro l’ondata di razzismo dilagante. Sui social è diventata famosa ed è stata battezzata “The Queen in the Sundress”, la ragazza in prendisole.

Vorresti leggere “I Vittoriani” di Estelle Hunt? clikka per “Il matrimonio Vittoriano” qui – per “Il Ritorno di Thomas Woods” qui