The Aristocrats di Daria Torresan e Brunilda Begaj

The Aristocrats di Daria Torresan e Brunilda Begaj

  • Categoria dell'articolo:Dark
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The Aristocrats è un Mafia Romance che narra le vicende di 2 potenti famiglie Albanesi: Doko e Norik.

Il capostipite dei Doko è Rozaf sposato con Manola dalla quale ha avuto 3 figli maschi : Rezart,  che si occupa del traffico di armi; Roel, il manager che ha in mano tutte le compravendite della società e Ramil, il più giovane si occupa della vigilanza, una vera malacarne.

La capostipite Norik è Kendra, nata povera, costretta a prostituirsi per vivere, ora proprietaria di un luogo dove protegge le donne che trova per strada o che si rivolgono a lei per un aiuto. Ha 3 figlie femmine: Keleste, l’unica che all’inizio ha dovuto seguire le orme della madre ma ha un sogno: creare un posto dove sistemare le prostitute che le chiedono aiuto; Kristel . avvocato e Kleisa, la più piccola che viene mandata in America per studiare e  per tenerla lontana da quel mondo corrotto dove vivono le Norik.

Kleisa torna in Albania per ricoprire un incarico importante, quello di giudice in un processo per stupro dove è coinvolto il più piccolo dei Doko, Ramil, la malacarne.

Ma il destino a volte è dispettoso e mescola le carte a suo piacimento. Prima di partire Kleisa aveva avuto un incontro passionale con il maggiore dei Doko e da questo incontro è nata in America una bambina, Bianca.

Kleisa e Rezart si incontrano al processo. Inizia un romanzo appassionante.

Recensione su The Aristocrats

Se hai amato un film come essere John Malkovich, questo è un libro che devi leggere assolutamente. I protagonisti sono 8, tutti coinvolti in un intricatissimo intreccio si amore e odio. Le autrici hanno poi il potere di farti immergere all’interno di ogni personaggio, facendoti vivere dall’interno ogni singolo punto di vista. Come in essere John Malkovich, le autrici vi daranno le chiavi per entrare nelle profondità dell’animo di ogni singolo protagonista che vi sveleranno i loro sentimenti.

Gli avvenimenti coinvolgeranno il lettore in modo totale ed intenso dall’inizio alla fine.

Se continui a leggere è a tuo rischio e pericolo.

Leggendo questo libro sono stata catapulatata nelle situazioni in modo violento.

C’è l’amore nato sui banchi di scuola e poi trasformato in odio viscerale e continuato per anni.

Ma gli avvenimenti di questi personaggi dovranno attraversare tanti ostacoli, troppo tutto prima di poter finalmente respirare un po’.

C’è un amore romantico, dolce, tenero che resiste alla lontananza e quando i protagonisti riusciranno ad incontrarsi nuovamente sboccerà in un appassionato e duraturo idillio.

C’è un amore violento, passionale, mai sopito camuffato da odio ma alla fine scoppia come un petardo e sarà devastante per come si evolverà la storia di questi protagonisti (non voglio fare i nomi)

Qualche lacrima vi scapperà , devo essere sincera che ho dovuto faticare parecchio per non farne scappare tante… ma sono scappate lo stesso… quindi preparate i fazzolettini.

Giudizio personale

BELLO, BELLO, BELLO! Netflix, ci sei? Ho detto bello, a quando una serie?

ATTENZIONE: il romanzo contiene scene di sesso e violenza.

Se consiglia la lettura ad un pubblico adulto e consapevole.

Da 1 a 10?

10

Leggilo subito

Daria Torresan
Classe ’82. Vive a Treviso con il marito, due bellissimi bambini e una cagnolina. Perito turistico e diplomata in naturopatia. Appassionata dello stile shabby chic e country, si diverte a recuperare vecchi oggetti e mobili per dal loro una nuova funzione e un nuovo aspetto. Adora leggere.

Brunilda Begaj
Classe ’81. Di origine albanese è arrivata in Italia ventidue anni fa. Vive a Treviso con il marito, ha due splendidi bambini e una piccola Maltese che scodinzola per casa. La sua libreria raccoglie così tanti libri che ha smesso di contarli. La seconda passione è collezionare vecchia oggettistica brocante.

Nel libro viene trattato l’argomento della prostituzione e della violenza sulle donne.

Dopo la lettura del libro ho voluto fare un giretto su internet per documentarmi in merito ed ho scoperto che è un grosso problema, mai risolto ed è molto grave che nel 2021 ci siano ancora donne che vengono violate, sequestrate, picchiate e spesso per paura di ritorsioni non denuncino quasi mai i loro aguzzini.

Perché non li denunciano?

  1. Non avrebbero  un altro posto sicuro dove andare
  2. Una vittima di violenza su quattro afferma di avere troppa paura della vendetta  della persona da cui ha subito violenza
  3. Una vittima su quattro non vuole compromettere la famiglia
  4. Hanno dichiarato di non aver fiducia nelle Forze dell’Ordine per poter vivere in sicurezza una volta fatta la denuncia.

Inoltre in molti casi si arriva al femminicidio.

Dal 2017 in Italia è stata istituita una commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio che ha l’obiettivo di studiare quali sono i meccanismi che legittimano e alimentano le violenze sulle donne e di elaborare strategie e politiche per contrastarla.Ci sono poi dei centri nati per sostenere le donne lungo il percorso di uscita dalla violenza e che cercano di aiutarle a reinserirsi nel mondo del lavoro.

Se ti piacciono romanzi contemporanei, leggi anche Battiti.

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