Li fu-yen
Quel suono di veste di seta non l'odo più; Sul pavimento di marmo la polvere cresce. La camera vuota è fredda e silenziosa; Foglie cadute si ammucchiano contro le porte. Sospiro sempre per quella bellissima Dama - Come farò a…
La nostra piccola biblioteca fatta delle nostre poesie preferite: Poesioteca Romantica
Quel suono di veste di seta non l'odo più; Sul pavimento di marmo la polvere cresce. La camera vuota è fredda e silenziosa; Foglie cadute si ammucchiano contro le porte. Sospiro sempre per quella bellissima Dama - Come farò a…
Stavo per dirti <<Addio!>>; ma subito ho frenato la mia voce: e sono ancora qui. Separarmi da te mi fa paura: è spaventoso, come l'amara notte di Acheronte. Splendore del mattino è il tuo; ma è muto il giorno: tu invece…
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà sei la carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate Sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa Sei la mia nostalgia di…
Perché, se mia tu sei, perché, se tuo son io, perché temer, ben mio, ch'io manchi mai di fé? Per chi cangiar potrei, per chi cangiar desio, mio ben, se tuo son io, se il cor più mio non è?…
In verità mi chiedo, che abbiamo fatto tu e io prima di amarci? John Donne (1572-1631) John Donne - Scritti
Piano amore mio, piano Isabella, non far rumore, Dorme la casa tutta, ma si può svegliare Chi è vecchio, geloso, e teme per l'onore: Anche se le orecchie gli hai tappato, per farlo addormentare, Anche se i tuoi piedi son…
Senza la gioia d'amore, cos'è mai la vita? Un re, un dio, senza amore - io non lo invidio. Simonide (556-468 a.C.) Chi è Simonide? Simonide, poeta lirico greco, era famoso per la bellezza delle sue poesie, anche se la…
Viviamo, mia Lesbia, e amiamo:
tutte le chiacchiere dei vecchi brontoloni
– lasciale perdere, non valgono una lira.
Tramonta il sole e poi ritorna:
per noi, quando la breve luce è tramontata,
solo rimane il sonno di una notte senza fine.
Dammi mille baci, e ancora cento,
poi altri mille, e altri cento ancora,
e mille e cento e non fermarti mai.
Poi, quando ne avremo a migliaia,
li confonderemo, per non sapere
– perchè nessuno sappia il mucchio
di quei baci, e non ci dia il malocchio.
Gaio Valerio Catullo (84-54 a.C.) (altro…)
Charlie Chaplin