Vintage Movies o meglio film romantici “vecchi”: è per noi il periodo che va dalla nascita del cinema al 1969, abbraccia l’età d’oro di Hollywood (sino al 1963) e per comodità facciamo arrivare sino al 1969.

I canoni stilistici dei film dell’età d’oro di Hollywood sono:

  1. logica narrativa: l’estetica fine a sé stessa non funziona .Il regista Raoul Walsh a proposito disse che un’inquadratura “deve durare soltanto quanto occorre per passare alla successiva”, lo spettatore deve essere preparato alla scena successiva e condotto quasi per mano sino alla fine del film
  2. lo spazio cinematografico: lo spettatore deve credere di assistere a una scena vera. La telecamera diventa gli occhi dello spettatore. Il film è girato tenendo in mente che lo spettatore deve stare sempre al centro della scena e che deve, vuole, può vedere quello che la telecamera inquadra. Per esempio per creare l’illusione di spazio chi esce dall’inquadratura a destra nell’inquadratura successiva deve rientrare da sinistra; nel campo-controcampo (inquadrature alternate di due personaggi che dialogano) la luce deve provenire dallo stesso lato.
  3. il concetto spazio tempo è sempre e solo lineare. Ammessa la tecnica del flashback, ma solo se viene prima annunciata allo spettatore per evitare confusioni

Dal 1963 la Vecchia Hollywood entra in declino e inizia a prendere piede una corrente identificata come New Hollywood.

I registi della Vecchia Hollywood che amiamo particolarmente sono: Billy Wilder, John Ford, Frank Capra, Alfred Hitchcock, Orson Welles.

E allora che aspetti? Tuffati nella visione dei nostri Vintage Movies preferiti.