Sei la mia schiavitù – Nazim Hikmet
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà sei la carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate Sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa Sei la mia nostalgia di…
Sei la mia schiavitù sei la mia libertà sei la carne che brucia come la nuda carne delle notti d'estate Sei la mia patria tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi tu, alta e vittoriosa Sei la mia nostalgia di…
Perché, se mia tu sei, perché, se tuo son io, perché temer, ben mio, ch'io manchi mai di fé? Per chi cangiar potrei, per chi cangiar desio, mio ben, se tuo son io, se il cor più mio non è?…
Piano amore mio, piano Isabella, non far rumore, Dorme la casa tutta, ma si può svegliare Chi è vecchio, geloso, e teme per l'onore: Anche se le orecchie gli hai tappato, per farlo addormentare, Anche se i tuoi piedi son…
Viviamo, mia Lesbia, e amiamo:
tutte le chiacchiere dei vecchi brontoloni
– lasciale perdere, non valgono una lira.
Tramonta il sole e poi ritorna:
per noi, quando la breve luce è tramontata,
solo rimane il sonno di una notte senza fine.
Dammi mille baci, e ancora cento,
poi altri mille, e altri cento ancora,
e mille e cento e non fermarti mai.
Poi, quando ne avremo a migliaia,
li confonderemo, per non sapere
– perchè nessuno sappia il mucchio
di quei baci, e non ci dia il malocchio.
Gaio Valerio Catullo (84-54 a.C.) (altro…)
Oggi che t'aspettavo non sei venuta. E la tua assenza so quel che mi dice, la tua assenza che tumultuava, nel vuoto che hai lasciato, come una stella. Dice che non vuoi amarmi. Quale un estivo temporale s'annuncia e poi…