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Un ragazzo di 16 anni vive dietro la maschera del suo vero volto. Sin dalla nascita è affetto da una rara malattia genetica che lo rende simile a un leone.
Recensione
La sceneggiatura di Dietro la Maschera segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: un ragazzo di 16 anni è un ragazzo normale in tutto e per tutto.
- Chiama per l’avventura: Ha purtroppo una rara malattia che gli ha alterato i connotati
- Rifiuto della chiamata: gli dicono di levarsi la maschera da dosso. Risponde che lo farebbe volentieri, ma che è la sua faccia
- Incontro con il mentore: la madre
- Attraversando la prima soglia: cambia scuola. L’inizio è difficile, ma si riesce a far accettare da tutti
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: la gang di motociclisti della madre sono dalla sua parte. La malattia e il pregiudizio della gente i suoi nemici
- Avvicinamento alla caverna più profonda: la madre gli combina un appuntamento con una professionista
- Il calvario: spiega alla ragazza non vedente della quale si innamora la malattia che ha
- Ricompensa: scopre che anche la ragazza non vedente ricambia i suoi sentimenti e che sono i genitori di lei che lo hanno ostacolato
Terzo atto
- La resurrezione: la scuola chiama la madre informandola dell’assenza del figlio a una importante verifica. La madre corre in camera per sgridarlo per aver bigiato scuola, ma non si alza, non risorge
- La strada del ritorno: la mamma e la sua gang vanno sulla sua tomba
- Ritorno con l’elisir: in lontananza si sente la voce del ragazzo che recita una sua poesia
Costato 7,5 milioni di dollari, ne incassa oltre 42.
Il finale potrebbe scappare una, e scrivo una, lacrima, sulla poesia finale.
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