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Un miliardario eccentrico crea un team di wrestling, e lo chiama Foxcatcher. Inizia ad assoldare atleti promettenti. La sua attenzione è tutta per 2 fratelli, olimpionici.
Il miliardaio riesce a convincere un fratello, quello più giovane e senza moglie e figli ad unirsi al team. Il fratello giovane si trasferisce nell’immesa magione del miliardario e inizia ad intessere con lui una relazione amicale dalle tinte fosche, tanto fosche da compromettere la qualificazione alle Olimpiadi di Seul (1988) del giovane atleta.
Interviene il fratello maggiore che lo rimette in riga e per amore del fratello più che dello sport, si trasferisce con la famiglia nella magione del miliardario per allenarsi e allenare gli atleti.
La situazione degenera in tragedia.
Recensione
Foxcatcher è basato su un fatto di cronaca realmente accaduto che ha portato al brutale omicidio da parte del miliardario del fratello maggiore.
La sceneggiatura di Foxcatcher segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: Mark vive all’ombra del fratello maggiore Dave, anche se entrambi sono campioni di lotta libera.
- Chiama per l’avventura: Mark riceve un invito da John du Pont.
- Incontro con il mentore: Mark incontra John du Pont. John du Pont offre a Mark la possibilità di allenarsi con il Team Foxcatcher da lui fondato,
- Attraversando la prima soglia: Mark accetta e cerca di convincere il fratello ad andare con lui presso il centro di du Pont
- Rifiuto della chiamata: Dave rifiuta l’offerta di Mark e Mark parte da solo.
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: Mark inizia ad allenarsi duramente, inizia una relazione pericolosa con du Pont che lo inizia all’ozio e alla droga. Dave si unisce al team di du Pont, e Mark inizia a provare gelosia nei confronti del fratello perché non è più al centro dell’attenzione.
- Avvicinamento alla caverna più profonda: Mark si rifugia nel cibo, ingrassando, Dave lo rimette in riga. La madre di du Pont muore.
- Il calvario: Dave decide di rimanere con du Pont, ma negozia un vitalizio per Mark.
- Ricompensa: Dave accetta di dire nel documentario prodotto da du Pont quello che du Pont ha scritto per lui.
Terzo atto
- La resurrezione: Il documentario viene prodotto, ma la dichiarazione di Dave dove loda du Pont viene tagliata.
- La strada del ritorno: Dave viene ucciso da du Pont e du Pont arrestato e condannato.
- Ritorno con l’elisir: Mark continua a lottare.
La sceneggiatura insinua, ma non punta il dito. leggo nel miliardario una tensione (amorosa, un desiderio) nei confronti di entrambi i fratelli ai quali invidia qualcosa. Al giovane invidia la prestanza fisica e l’innegabile bellezza, al maggiore la saggezza e la capacità di essere realizzato a livello personale con una moglie che lo ama. Il miliardario non è amato nemmeno dalla madre.
Interpretazioni magistrali, brilla su tutte quella di un Steve Carrell che non ti aspetti.
Costato 24 dollari, ne incassa poco più di 19.
Un vero peccato perché è un gran bel film.
Sicuramente avrà una seconda giovinezza come è accaduto per esempio a Showgirls.
Da 1 a 10?
8 meno meno
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