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Cosa puoi fare quando il nemico è alle porte? Resistere, combattere, uccidere.
Una storia vera incontra Hollywood e diventa un bel film di guerra, per me un classico.
Recensione
La sceneggiatura de Il Nemico alle Porte segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: una giovane recluta giunge a Stalingrado
- Chiama per l’avventura: la recluta si mette in mostra grazie al suo talento e diventa tiratore scelto
- Rifiuto della chiamata: (avviene nel secondo atto) il giornalista lo scredita
- Incontro con il mentore: un giornalista lo rende mito
- Attraversando la prima soglia: arriva il migliore tiratore tedesco in città con il compito di eliminare il cecchino russo
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: il giornalista, un bimbo coraggioso, una bella traduttrice (che ama, ricambiata, il tiratore scelto russo e che a sua volta è amata dal giornalista) sono alleati. I tedeschi i nemici
- Avvicinamento alla caverna più profonda: il cecchino tedesco uccide il mentore del tiratore russo
- Il calvario: il cecchino tedesco uccide la piccola spia
- Ricompensa: il giornalista si sacrifica per mostrare la posizione del cecchino tedesco
Terzo atto
- La resurrezione: il cecchino tedesco scopre di non aver ucciso il tiratore russo
- La strada del ritorno: il tiratore russo fredda il nemico
- Ritorno con l’elisir: i 2 amanti sono insieme
Costato 68 milioni di dollari, ne incassa 97.
Da 1 a 10?
8 e mezzo
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