La Dama del Diamante Nero – Candace Camp

La Dama del Diamante Nero – Candace Camp

  • Categoria dell'articolo:Storici
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Nell’Inghilterra di fine Ottocento, la duchessina Kyria Moreland è una giovane donna bellissima e spregiudicata. Indifferente al giudizio dell’aIta società londinese, non si è sposata, e passa il suo tempo fra feste e ricevimenti, coltivando un’unica passione: il disegno di abiti e gioielli.

Ma quando, durante i festeggiamenti per il matrimonio della sorella Olivia, uno sconosciuto le recapita un misterioso scrigno d’avorio decorato da un gigantesco diamante nero, Kyria non esita a cercare di scoprirne le origini, incurante dei rischi e degli strani, pericolosi personaggi che tentano di portarglielo via.

La dama del diamante nero

Serie Mad Morelands – I Moreland – Epoca Vittoriana Libro n.2

Titolo italiano: La dama del diamante nero
Titolo originale: Beyond Compare
Autore: Candace Camp
Anno prima pubblicazione: 2005
Epoca Vittoriana: 1877 d.C
Location: Londra
Editore: Harlequin Mondadori

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Kyria Moreland è una vera bellezza ma, nonostante la sua avvenenza e le attenzioni  da parte degli uomini, non vuole assolutamente sposarsi per convenienza. La sua passione per gioielli e vestiti l’ha portata a diventare un’appassionata disegnatrice di nuovi modelli e la sua capacità di organizzare eventi mondani la rendono una eccezionale padrona di casa.

Tutto va a meraviglia finchè, al matrimonio della sorella Olivia con Stephen St. Leger (dal libro n.1 Le voci di una passione), arriva un uomo a consegnarle uno scrigno preziosissimo con sopra un enorme diamante nero. L’uomo morirà poco dopo, poichè è stato assalito fuori casa e Kyria inizia un’accanita ricerca sulla storia di quell’oggetto e sul perchè fosse destinato proprio a lei. Ad aiutarla l’affascinante Rafe McIntyre, il socio in affari nonchè amico di Stephen, rimasto folgorato dalla bellezza e dalla forza di Kyria.

I due inizieranno un percorso ostacolato e pieno di strani personaggi che vogliono a tutti i costi impadronirsi dello scrigno, rivelatosi poi un antichissimo reliquiario che conservava una parte del labaro di Costantino. (Il Labaro era una insegna militare romana, che veniva utilizzata solo quando l’imperatore si trovava con l’esercito. Era costituito da un drappo quadrato color porpora e con una frangia d’oro, attaccato a una lancia dorata per mezzo di una piccola asta trasversale. Sul drappo anticamente sarebbe stata ricamata con fili d’oro o dipinta un’aquila, simbolo di Giove. Quando Costantino il Grande abbandonò il paganesimo, modificò il labaro sostituendo l’aquila di Giove con il monogramma di Cristo Chi-Rho.).

Interessante il fatto che nel romanzo ci siano moltissimi riferimenti storici dell’epoca bizantina e della storia di Costantino e del suo Labaro.

Trascinati da queste avvincenti avventure a difesa del prezioso gioiello contro nemici sconosciuti, rapimenti, minacce ecc. non si può non rimanere profondamente delusi dalla parte finale del libro in cui lo stesso reliquiario viene ceduto volentieri ad un gruppo di monaci, mentre il preziosissimo diamante nero viene seppellito in mezzo alle rocce.

Viene da chiedersi: perchè scrivere un intero libro sul nulla? Di tutto l’ambaradan rimane solo l’amore tra Kyria e Rafe con un po’ di amaro in bocca.

Da 1 a 10?

6