Ci provavo sempre, lo avevo promesso, ma bastava un attimo e tornavi alla mente.
Come quel giorno, mentre discutevo animatamente, gettando uno sguardo su un fiore, subito, inaspettate, mi tornarono alla mente le tua labbra.
La promessa vacillò, forse un po’ meno di quanto feci io, smarrito.
Frastornato e perso abbandonai anche la discussione, cedendo distratto alla mia accompagnatrice che ne fu felice, convinta della solidità delle sue argomentazioni.
Invece ero stato sconfitto solo dal ricordo della tua dolcezza e della tua sensualità.