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Mica è colpa mia – Film Italiano – Netflix – 2025
Se vogliamo parlare di commedie romantiche leggere, molto leggere, estremamente leggere, “Mica è colpa mia” è la commedia che fa per voi. Classica commedia basata su equivoci scontati, tentativi di truffa che “La casa di carta” scansati e una buona dose di romanticismo senza scossoni.
Vito, padre single, e suo fratello Antonello vivono a Napoli. Come ci si poteva aspettare, entrambi vivono al limite della sussistenza: Vito lavora part time in un ristorante. Antonello è la classica maschera del ladroncello/truffatore tipico di ogni quadro “napoletano”.
Vito sta lottando per ottenere l’affidamento esclusivo di suo figlio, ma la situazione economica instabile e un imprevisto disastro economico, dovuto alle losche attività del fratello, mettono a rischio questo traguardo.
Per uscire dal pantano dove sono piombati, escogitano una truffa ai danni della figlia di colui che sembra essere la causa dei loro problemi: Marina. Architetto in carriera, fidanzata con un arrivista, figlia di noto imprenditore che sembra essere il mandante di tutti i guai dei due fratelli.
Vito cerca di conoscere Marina e da qui tutta una serie di equivoci, messe in scena e il nascere di qualcosa di imprevisto. Imprevisto seriamente? O uno sviluppo telefonato?
Non anticipiamo altro, rimane qualche piccolo colpo di scena.
Commedia a lieto fine, ovviamente.
Voto e critica “Mica è colpa mia”
5/10
Dialoghi piatti, poche soprese, romanticismo un tanto al chilo, una spruzzata di lotta di classe, due gocce di redenzione dei più miseri, un spolverata di stereotipi su Napoli e i napoletani. Uno sbadiglio ci libererà.
Vito: “Tu sei venuta per dirmi che faccio schifo?
Marina: “Sì”
Vito:”E tu a me no..:”
Da vedere?
Io l’ho visto. Fatelo, se non avete altro da fare.
Cast
Antonio Folletto, Laura Adriani, Vincenzo Nemolato, Saverio Picozzi, Vincenzo Picozzi, Loris De Luna, Biagio Manna e Roberto De Francesco
Regia
Diretto da Umberto Riccioni Carteni.
Location
Napoli, precisamente a “Vico Politi” noto localmente come “O’ Vico de vicchiarelle” perché abitato principalmente da donne anziane. (Fonte Wikipedia)
Musiche
Alcuni dei brani della colonna sonora:
- Zezzenella is over – Morfuco & Tonico 70 feat Antonio Amatruda
- Suonno – Capinera
- Tu Nun O Saje – Jhosef
- Finimondo – Myss Keta
- Questa o quella – Giuseppe Verdi
- ‘O surdato ‘nnammurato – Antonio Cerullo
- I Love New York – Gilbert Sigrist & Laurent Sigrist
- Ordinary Man – EELS
- Ladonna è mobile – Giuseppe Verdi
- Amandoti – Settembre
- Valeri – Jan Oberblies, Pascal Berger, Patricia Jones
Musiche originali del film: Emanuele Bossi
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