In sarà un miracolo, la dolce e bella Julianna Skeffington è solamente la figlia di un baronetto senza ricchezze, ma sua madre ha grandi aspettative e vuole fare in modo che la figlia intrappoli uno degli scapoli più appetibili di Londra per il “bene” di tutta la famiglia…
L’unico desiderio di Julianna è quello di diventare una scrittrice e di mantenersi modestamente con i suoi romanzi, come l’ha sempre incoraggiata a fare l’adorata nonna paterna.
Quando però incontra l’affascinante Nicholas Du Ville, sente il cuore fare un balzo in petto e durante un ballo in maschera, per sfuggire ad un matrimonio ormai quasi deciso dalla madre con un uomo ripugnante, s’imbatte proprio in Nicholas e decide di chiedergli un “favore” davvero insolito…
Tutto questo porterà a colpi di scena e fraintendimenti ai quali la nostra eroina dovrà far fronte per conquistare il cuore dell’affascinante Nicki, che ormai ama perdutamente… anche grazie all’aiuto di un angelo d’eccezione che compirà i suoi Miracoli….
WESTMORELAND DINASTY SAGA libro n. 4
Titolo italiano: Sarà un miracolo
Titolo originale: Miracles in A Holiday of Love (1995) (collezione di brevi romanzi di Jill Barnett, Jude Deveraux, Arnette Lamb) & in Simple Gifts (1997) (con Jude Deveraux)
Autore: Judith McNaught
Anno: 1995
Epoca Regency: 1815-1820 d.C.
Location: Inghilterra
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Questo mini-romanzo fa parte di una collezione natalizia in collaborazione tra 4 autrici. Proprio per questo la brevissima storia sembra non avere un suo reale svolgimento. In realtà, però i due protagonisti non sono degli sconosciuti ai lettori della serie Westmoreland. Nicholas Du Ville è uno degli antagonisti di Whitney amore mio e di Ritrovarsi, conosciamo già il carattere e la storia di questo uomo davvero affascinante che è stato scaricato in entrambi i libri per i due fratelli Westmoreland.
Anche Julianna è un personaggio già presente nel libro Ritrovarsi, e già nell’altro romanzo era evidente la smania della mamma di “piazzarla” al miglior offerente e la sua ritrosia a farlo.
Non è quindi un romanzo diretto dei Westmoreland, ma tra personaggi “collaterali” degli altri libri della serie. L’idea era anche carina visto che il tanto amato Nicholas Du Ville vede finalmente arrivare il suo meritato spazio. Peccato che sia un brevissimo racconto che non riesce a coinvolgere nè a convincere davvero. Peccato, perchè Nicholas è un personaggio maschile davvero degno di nota e avrebbe meritato un romanzo tutto suo.
Da 1 a 10?
5
