Sfida d’amore di Nicole Jordan

Sfida d’amore di Nicole Jordan

  • Categoria dell'articolo:Storici
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Bellissima e intraprendente, Lilian Loring è convinta che l’amore sia un’avventura troppo rischiosa e che il matrimonio sia un pericolo da evitare a tutti i costi, anche se a corteggiarla è Heath Griffin, Marchese di Claybourne, uno degli scapoli più ambiti del bel mondo londinese. Così, quando scopre di non essere insensibile alla sensualità prorompente di Heath, Lily si rifugia nell’ultimo posto in cui un gentiluomo penserebbe di cercarla: una pensione frequentata da gente di dubbia moralità. Il marchese, tuttavia, riesce a rintracciarla anche lì, e allora Lily si lascia coinvolgere in una sfida di seduzione che è sicura di vincere. Ma via via che gli assalti del suo fascinoso avversario si fanno più arditi, la giovane capisce che la posta in palio è molto più alta del previsto, perché in gioco, oltre all’orgoglio e all’indipendenza, c’è anche il suo cuore.

SERIE SCHERMAGLIE D’AMORE libro  N. 3

Sfida d'amore

Titolo originale: To Seduce a Bride
Titolo italiano: Sfida d’amore
Autore: Nicole Jordan
Anno: 2008

Parliamo di  Sfida d’amore

Il terzo libro della serie, Sfida d’amore è un po’ sotto l’impronta del primo. In effetti l’autrice ripete la stessa storia del gioco/sfida tra i protagonisti, resa ancora più ridicola qui dal fatto che sia un gioco a punti! Ma andiamo per ordine. Lui: scapolo, libertino, affascinate, amante delle sfide. Lei: Bella, indipendente, atletica, anticonvenzionale, mora occhi scuri (ma la copertina gli avanzava di qualche altro romanzo??!!), allergica al matrimonio.

Ora, siccome i due amici di lui si sono innamorati delle due sorelle di lei, “casualmente” anche Lilian e Heat devono per forza stare insieme. Heat vuole portarsela a letto ma, visto che lei è una signorina di buona famiglia (e anche su questo ci sarebbe da dire…) allora non può farlo se non la sposa. Ma lei non si vuole sposare perchè traumatizzata dal matrimonio dei suoi genitori e fugge. Si fugge… ma dove??? In un bordello, o quasi. Un ricovero per prostitute giovani e anziane.

E certo… chi non fuggirebbe in un posto simile per mettersi al sicuro da un matrimonio?????

Ma andiamo avanti, dopo che lui la cerca il lungo e in largo per tutta l’Inghilterra finalmente la trova e lì nasce il gioco: 15 giorni per farla cedere e lascarsi poi corteggiare per altri 3 mesi. E già qui non mi risulta troppo credibile la cosa, senza considerare poi che durante i 15 giorni lui dovrà arrivare a guadagnare 10 punti per il corteggiamento. E i punti bonus saranno decisi da 2 anziane prostitute. Il massimo proprio!!!!

Dopo varie vicissitudini lui riesce a vincere il gioco, colleziona i 10 punti e può corteggiarla per 3 mesi. Ma lei non lo vuole!!!

Ma qui viene il bello…. lei non lo vuole come marito… ma solo come amante!!! Qui la situazione è davvero assurda perchè a questo punto per lui le cose sono cambiate, non vuole averla solo a letto (cosa che già ha ottenuto tra l’altro) ma vuole sposarla e basta. Quindi si allontana da Lilian.
Non approfondirò i vari tira e molla… il lieto fine non ce lo toglie comunque nessuno e, in questo libro, è sinceramente una magra consolazione.

La lettura è piacevole ma la storia non convince. Irreale il fatto che i protagonisti abbiano una libertà eccessiva di vedersi e frequentarsi da soli per quell’epoca, irreale il fatto che una ragazza non sposata potesse frequentare una casa di appuntamenti liberamente e senza macchiarsi la reputazione, irreale un po’ tutto sinceramente.

Ritroviamo qui Eleanor, sorella di Marcus del primo libro della serie, che proverà a far ingelosire Lilian. La stessa Eleanor sarà la protagonista del IV libro della serie.