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Un tennista bravo, ma poco determinato, ha una wild card per Wimbledon. Conosce una giovane tennista, se ne innamora e inizia a vincere.
Recensione
La sceneggiatura di Wimbledon segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: un tennista poco determinato ottiene una wild card per il torneo di tennis più importante del mondo
- Chiama per l’avventura: incontra una giovane e determinata tennista
- Rifiuto della chiamata: il padre della giovane tennista ostacola la relazione
- Incontro con il mentore: la giovane tennista
- Attraversando la prima soglia: i 2 ragazzi si innamorano
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: il padre di lei è decisamente contrario che i ragazzi siano insieme. La famiglia di lui lo appoggia
- Avvicinamento alla caverna più profonda: lei perde e dà la colpa a lui perché andandola a trovare prima del match l’ha deconcentrata
- Il calvario: lui sta perdendo la finale
- Ricompensa: il padre di lei la invita ad ascoltare l’intervista di lui
Terzo atto
- La resurrezione: lei capisce che non lo può lasciare solo
- La strada del ritorno: lei ritorna al campo per sostenerlo e incitarlo
- Ritorno con l’elisir: lui vince e lei pure (2 volte a wimbledon) e vissero tutti felici e contenti con 2 bei bambini tennisti
Costato 31 milioni di dollari, ne incassa 41,5.
Da 1 a 10?
6
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