Un Medico, Un Uomo – Film 1991

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Un brillante medico impara a diventare un uomo grazie ad una inaspettata malattia, che gli fa capire il dramma di essere malato..

Recensione

La sceneggiatura di Un Medico, Un Uomo segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.

Primo atto

Mondo ordinario: un talentuosissimo chirurgo ha una altissima opinione di sé da non avere spazio per altri (pazienti inclusi)
Chiama per l’avventura: gli viene diagnosticato un tumore
Rifiuto della chiamata: rifiuta di trovarsi dall’altra parte e di vedere cosa subiscono i pazienti da altri medici arroganti come lo era lui prima di ammalarsi
Incontro con il mentore: una giovane donna malata (terminale)
Attraversando la prima soglia: inizia la terapia

Secondo atto

Prove, Alleati e nemici: il chirurgo si sente solo. L’unico alleato e il suo mentore con il quale condivide la malattia
Avvicinamento alla caverna più profonda: odia essere malato e come gli altri lo trattano (soprattutto medici e colleghi)
Il calvario: il suo mentore muore
Ricompensa: la mentore prima di morire gli scrive una lettera

Terzo atto

La resurrezione: il chirurgo decide di farsi operare non dal medico che lo ha in cura, ma da un altro (quello che amava prendere in giro)
La strada del ritorno: ritorna alla professione
Ritorno con l’elisir: con una umanità rinnovata

Costato 12 milioni di dollari, ne incassa 38.

Orribilmente attuale.