Se senti di appartenere a un piccolo esercito di cavalieri erranti che credono nei sogni, nel vento e nell’amore devi leggere questo brano meraviglioso.
A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…
a tutti i teatranti
“Don Chisciotte” – Corrado d’Elia
ATTENZIONE: Questo brano viene erroneamente attribuito come tratto dal “don Chisciotte” di Miguel de Cervantes
Brano tratto dallo spettacolo-monologo “Don Chisciotte, diario intimo di un sognatore” di Corrado d’Elia.
Guarda l’intervista a Corrado d’Elia
Biografia
Corrado d’Elia (Milano, 27 agosto 1967) è un attore e regista italiano. È anche drammaturgo, ideatore e organizzatore di eventi e rassegne culturali.
Nasce a Milano e studia teatro presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi.
Nel 1995 fonda il progetto Teatri Possibili: Compagnia, Scuola, Circuito, ed Ente di produzione e organizzazione teatrale.
Maggiori informazioni cliccando qui
Leggi un’altra opera di Corrado d’Elia
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