Indice dei contenuti
Un ragazzo che aspira a una vita da manager per sbarcare il lunario inizia a fare cocktail in un bar.
Un bartender anziano lo prende sotto la sua guida e gli insegna anche troppo.
Recensione
La sceneggiatura di Cocktail segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: un ragazzo pieno di sogni arriva nella grande mela
- Chiama per l’avventura: accetta un lavoro in un bar e continua a studiare di giorno
- Rifiuto della chiamata: smette di studiare e di concentra sul lavoro di mixologo
- Incontro con il mentore: un vecchio bartender gli insegna i trucchi del mestiere e il suo cinismo
- Attraversando la prima soglia: il sodalizio si rompe a causa di una donna che lo tradisce con il suo mentore
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: il ragazzo pieno di sogni alla fine ha tanti amici. Il suo peggior nemico è il cinismo che gli ha insegnato il suo mentore e che non riesci a scrollarsi di dosso
- Avvicinamento alla caverna più profonda: incontra nuovamente il suo mentore all’estero e perde la donna della sua vita
- Il calvario: il mentore muore
- Ricompensa: il mentore gli lascia una lettera
Terzo atto
- La resurrezione: corre dalla donna della sua vita per dichiararle tutto il suo amore, ma per arrivare a parlarle deve superare degli ostacoli (guardia del corpo e padre infuriato)
- La strada del ritorno: il ragazzo pieno di sogni inizia a fare sul serio
- Ritorno con l’elisir: apre il suo bar e decica una poesia alla moglie incinta
Costato 20 milioni di dollari, ne incassa 171,5.
Da 1 a 10?
6 e mezzo
Guarda il trailer in lingua originale
Leggi il libro al quale il film si ispira
Leggi tutta la storia del bere (volume 1)
Se vuoi vedere tutti i film dei quali abbiamo analizzato le sceneggiature, leggile qui.
Leggi lo script.