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Un marito per amore della moglie fa di tutto per essere trasferito al sud, per ritrovarsi alla fine confinato giù al nord della Francia.
La moglie di rifiuta di seguirlo e lui la lascia insieme al figlioletto e parte da solo.
Recensione
La sceneggiatura di Giù al Nord segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: un direttore delle poste vuole trasferirsi al Sud
- Chiama per l’avventura: fa un pasticcio e viene trasferito per 2 anni a Nord
- Rifiuto della chiamata: non ci vuole andare, ma è costretto, pena il licenziamento. La moglie non lo segue e rimane a casa con il figlio
- Incontro con il mentore: un dipendente dell’ufficio postale che lo accoglie al suo arrivo e lo ospita la prima notte
- Attraversando la prima soglia: inizia a lavorare e a conoscere i suoi colleghi
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici:
- Avvicinamento alla caverna più profonda: inizia ad amare il postoe apprezzare i colleghi. La moglie a casa quando torna è una gattina e il direttore inizia a raccontare quanto sia orribile la vita al Nord. Più racconta cose orrende, più la moglie è carina con lui
- Il calvario: la moglie lo va a trovare al Nord
- Ricompensa: tutti lo aiutano nella farsa con la moglie
Terzo atto
- La resurrezione: tutta la famiglia del direttore vive al Nord
- La strada del ritorno: il direttore delle poste e famiglia si trasferiscono al Sud
- Ritorno con l’elisir: uno straniero che viene a Bergues piange due volte: quando arriva, e quando riparte
Costato 14,4 milioni di dollari, ne incassa oltre 245.
Da 1 a 10?
7
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