Green Card – Film 1990

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Una ambientalista si innamora di un meraviglioso appartamento, ma necessita di un marito, che trova facilmente in cambio di una Green Card.

I Servizi per l’Immigrazione iniziano ad indagare sulla legittimità del matrimonio.

Prima di Ricatto d’Amore, c’era Green Card. La storia si ripete.

Recensione

La sceneggiatura di Green Card segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.

Primo atto

Mondo ordinario: una ambientalista ha visto l’appartamento dei suoi sogni, con una serra da far rivivere
Chiama per l’avventura: Le serve un marito per assicurarsi il contratto di affitto altrimenti non potrà affittare l’appartamento
Rifiuto della chiamata: invece di cercare un altro appartamento cerca un marito
Incontro con il mentore: un uomo francese che cerca di avere la Green Card e che sposa
Attraversando la prima soglia: knock knock. Alla porta della bella ambientalista bussano i Servizi per l’Immigrazione per assicurarsi che non ci siano irregolarità nel matrimonio

Secondo atto

Prove, Alleati e nemici: la bella ambientalista e l’uomo francese hanno pochissimo tempo per conoscersi e iniziano a studiare. Il vero nemico è il poco tempo che hanno a disposizione
Avvicinamento alla caverna più profonda: l’uomo francese con il suo comportamento sta mandando a monte una importante donazione
Il calvario: durante l’intervista l’uomo francese cade sulla domanda della marca della crema idratante utilizzata dalla moglie
Ricompensa: l’uomo francese confessa tutto a patto di tenere fuori la bella ambientalista e che non le siano mosse accuse

Terzo atto

La resurrezione: ormai sono innamorati
La strada del ritorno: l’uomo francese viene scortato all’aeroporto
Ritorno con l’elisir: si scambiano le fedi nuziali sotto gli occhi dei rappresentanti del servizio per l’Immmigrazione che non si accorgono che sono innamorati

Costato 12, 5 milioni, ne incassa quasi 30.