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Un analista della Cia, dal nome in codice condor, passa 3 giorni di inferno. La sua unità è stata massacrata e lui è l’ultimo della lista.
Un killer lo insegue e il condor cerca di capirne il motivo.
Recensione
La sceneggiatura de I 3 Giorni del Condor segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: in un ufficio di analisti della CIA tutti i dipendenti vengono mssacrati da un commando di killer
- Chiama per l’avventura: si salva un agente
- Rifiuto della chiamata: l’agente non vuole cadere nella trappola
- Incontro con il mentore: la voglia di vivere dell’agente
- Attraversando la prima soglia: gli uccidono anche un amico dell’università suo collega
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: l’agente prende in ostaggio una fotografa che diventa la sua unica alleata
- Avvicinamento alla caverna più profonda:
- Il calvario:
- Ricompensa:
Terzo atto
- La resurrezione: il killer uccide il cattivo e mette in guardia l’agente sui suoi attuali colleghi, che molto probabilmente lo vorrebbero eliminare
- La strada del ritorno: l’agente incontra il suo nuovo capo che lo invita a seguirlo, ma l’agente, avendo visto dei loschi individui, declina l’offerta
- Ritorno con l’elisir: la storia dell’agente è in mano ad un importante quotidiano. Forse andrà in stampa o forse no?
Costato quasi 8 milioni di dollari, ne incassa oltre 41,5.
Da 1 a 10?
8
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