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Un boss della mafia è accusato di omicidio e per salvarlo da una condanna certa, i suoi affiliati costringono un giurato a guidare la giuria verso un verdetto di non colpevolezza.
Il giurato è una scultrice, mamma single di un ragazzo adolescente.
Per costringere la scultrice a collaborare, gli affiliati le mandano un maestro, un killer professionista.
La scultrice non è una personcina docile.
Recensione
La sceneggiatura de Il Giurato segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: una scultrice viene selezionata per far parte di una giuria
- Chiama per l’avventura: l’imputato è un boss della mafia
- Rifiuto della chiamata: rifiuta di fare la cosa giusta e per salvare il figlio decide di convincere la giuria ad assolvere il boss mafioso
- Incontro con il mentore: il maestro
- Attraversando la prima soglia: il mafioso viene assolto, ma il maestro non scompare
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: la scultrice ha come alleato solo se stessa. La sua migliore amica viene freddata e il killer che collabora con il maestro e che prova simpatia per lei viene anche lui fatto fuori dal maestro
- Avvicinamento alla caverna più profonda: il maestro uccide la migliore amica della scultrice
- Il calvario: il maestro vuole uccidere il figlio
- Ricompensa: la scultrice lo incastra
Terzo atto
- La resurrezione: il maestro scampa all’attentato e vola in Guatemala per uccidere il figlio della scultrice
- La strada del ritorno: la scultrice arriva in Guatemala prima del maestro
- Ritorno con l’elisir: suo figlio è salvo
Costato 44 milioni di dollari, ne incassa 60.
Da 1 a 10?
6
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Vuoi vedere un gran bel film dove un giurato deve convincere tutti gli altri sull’innocenza (vera) dell’imputato? Eccolo.
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