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La Magnifica Preda è il titolo scelto per le sale cinematografiche di River of No Return (Il Fiume Senza Ritorno), film western diretto da Otto Preminger, considerato oggi un classico del genere.
Un padre vedovo, uscito di prigione, recupera il figlio, abbandonato in una tendopoli e se lo porta a vivere con sé nella sua fattoria in riva ad un fiume. Poco dopo, la quiete familiare viene turbata dall’arrivo di una cantante di saloon, vecchia amica del figlioletto, e del fidanzato di lei, in viaggio su una zattera per andare nella città vicina per reclamare una miniera d’oro.
Il fidanzato di lei, più avvezzo ai tavoli da gioco chiede aiuto al vedovo per raggiungere la sua destinazione. Il vedovo non vuole abbandonare la fattoria, che protegge con armi e con denti dagli attacchi indiani con l’unico fucile in suo possesso.
Il fidanzato ruba al vedovo fucile e cavallo e lo stende knock out. La cantante, una ragazza di buon cuore, si rifiuta di lasciare vedovo e bambino da soli e diceche aspetterà alla fattoria il suo ritorno.
Il fidanzato parte e di lui si perdono le tracce.
Il vedovo riprende i sensi, si accorge dell’imminente attacco indiano, prende cantante e figlio, li imbarca sulla zattera e si lancia all’inseguimento del fidanzato.
Fra rapide, indiani, leoni di montagna, cercatori di oro truffati dal fidnzato di lei, vedovo, figlioletto e cantante arrivano nella città e si mettono in cerca del fidanzato.
Recensione
Ambientato Idaho, ma girato per buona parte in Canada. La Magnifica Preda è un bel western road movie con tutti i canoni: il vedovo duro, ma morbido di cuore, il figlioletto che viene messo davanti a una scelta importante, gli indiani cattivi, la natura selvaggia, la conquista del west. Come bene sintetizza il proprietario dell’unico grande magazzino della città:
Pazzi tempi, i bianchi inseguono l’oro, gli indiani inseguono i bianchi, l’esercito insegue gli indiani.
Il titolo in italiano, sicuramente d’effetto, è fuorviante. La preda non è la Monroe, anche se molti all’epoca la vedessero come tale. Non c’è preda nel film, piuttosto un lungo viaggio in fiume verso la resa dei conti con un cattivo, wasp come i protagonisti.
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7
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