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In questo film, Millenium, ci sono molti uomini che odiano le donne.
Il primo è un feroce assassino.
Poi c’è un fratello, un padre, un tutore legale. Tutti odiano profondamente le donne.
Per fortuna, il protagonista di questa storia è un uomo che non odia le donne.
Un giornalista impegnato si ritrova fra le mani una bella storia e la pubblica facendo nome e cognome di un potente imprenditore corrotto che lo denuncia e vince la causa.
Il giornalista ha la carriera distrutta.
Poi arriva una via di uscita: un uomo ancora più potente dell’imprenditore corrotto gli offre una serie di prove che inchiodano l’imprenditore al di là di ogni ragionevole dubbio in cambio di una indagine (un cold case mai diventato cold).
Al giornalista viene chiesto di risolvere la sparizione nel nulla della nipote dell’uomo, avvenuta oltre 40 anni prima. Il giornalista accetta.
Lo aiuta nelle indagini una giovanissima hacker.
Con pazienza riescono a risalire a una lunga lista di crimini brutali su donne e a restringere la lista dei sospetti sino ad incastrarne uno e capire cosa è accaduto alla giovane Harriet.
Recensione
Bel film, con argomenti molto pesanti, ben diretto, altrettanto ben recitato. Anche in questo caso vince la storia (anche se ci sono discrepanze con il romanzo, che si possono spiegare con scelte che hanno avuto l’obiettivo di creare un racconto cinematografico funzionale). Assolutamente da vedere.
La sceneggiatura di Millenium: Uomini che Odiano le Donne segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: Mikael è un giornalista molto impegnato che scrive esclusivamente di politici e imprenditori corrotti
- Chiama per l’avventura: Mikael scrive un articolo su un imprenditore che lo denuncia
- Rifiuto della chiamata: Mikael, pur avendo scritto il vero, perde la causa.
- Incontro con il mentore: Mikael viene contattato da un miliardario che gli promette materiale sull’imprenditore che lo ha denunciato in cambio di un caso: risolvere il mostero della scomparsa della sua amatissima Harriet, la nipote scomparsa nel nulla 40 anni prima
- Attraversando la prima soglia: Mikael accetta
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: Mikael viene aiutato da una giovane hacker, che a sua volta si è vendicata del suo stupratore. Mikael conosce tutto il parentame del miliardario e inizia ad avere sospetti.
- Avvicinamento alla caverna più profonda: Mikael e Lisbeth scoprono una lunghissima scia di sangue. C’è un killer che opera da molto prima della scomparsa di Harriet ed è da anni indisturbato.
- Il calvario: Mikael sta per essere ucciso dal serial killer.
- Ricompensa: Lisbeth lo salva e Harriet è viva.
Terzo atto
- La resurrezione: Lisbeth chiede a Mikael 50 mila dollari.
- La strada del ritorno: Lisbeth restituisce i soldi a Mikael e va a trovare il suo vecchio tutore.
- Ritorno con l’elisir: Lisbeth vede Mikael con un’altra donna, butta il regalo che aveva preso per lui in un cassonetto e scappa.
Costato 90 di dollari, ne incassa oltre 239.
Da 1 a 10?
7 e mezzo
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