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Un uomo perbene e una giovane ragazza nei guai vengono accusati di essere peccatori, in realtà sono senza peccato.
Il villaggio dove abitano si lascia prendere dall’isteria collettiva, alimentata dai pettegolezzi della moglie dell’uomo perbene al quale chiede il divorzio per adulterio.
La vergogna è tale che la ragazza nei guai si toglie la vita e l’uomo perbene dovrà subire un processo nel quale viene accusato praticamente di ogni cosa.
Tutti gli amici che aveva scompaiono.
Rimane solo una amica di infanzia, l’unica a credere alla sua innocenza.
Recensione
Malgrado la storia attualissima (La Calunnia è un Venticello), il fim non ottenne il successo sperato.
Ben recitato e ben diretto, i problemi, a mio avviso, si possono riscontrare nella sceneggiatura, che, malgrado il codice Hays, avrebbe potuto essere più sferzante, e nel cast, che manca di alchimia, non di bravura.
Deborah Kerr mora è troppo dimessa.
Walter Pidgeon. 50enne allìepoca del film, è poco credibile nella parte dell’amante della giovane e bella Janet Leigh, anche qui in versine castana.
La Lansbury è l’unica sempre a suo agio nelle parti di cattiva.
Per quanto riguarda la sceneggiatura:
- il marito non ama la moglie ma l’amica di infanzia sposata con un altro uomo. Già questo incipit è un bel triangolo amoroso. accennato ma non sviluppato. il marito della amica di infanzia sparisce e poi alla fine del film muore al fronte.
- la moglie spinge i marito a frequetare l’amica. La moglie non lo ama e non lo sopporta, vuole avere la scusa per incolpare la fine del matrimonio a lui e non a lei. Alla fine incolperà la ragazza che si suiciderà. Forse i piani macchiavellici della moglie avrebbero dovuto essere presentati in maniera più chiara. La moglie sparisce con i mobili della dote, ed invece è un peccato, è colei che regge il film, alimenta l’odio. L’avrei tenuta sino alla fine.
- originale che a soffrire sia il marito, troppo buono e incapace di difendersi. Il fatto che sia grand ee grosso rasenta a tratti il ridicolo (specialmente nelle scene che riguardano il processo)
- far suicidare la ragazza inguaiata è eccessivo
- la lettera della ragazza inguaiata che lascia prima di suicidarsi è troppo Deus Ex Machina e a che serve lasciarla se poi la bruciano alla fine? Utilizzatela.
Da 1 a 10?
6
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