Ritorno a Cold Mountain è un film del 2003, basato sul romanzo di Charles Frazier. La sceneggiatura e la regia è di Anthony Minghella. Attori protagonisti: Jude Law e Nicole Kidman con Renée Zellweger.
Candidato a 7 premi oscar, ne ha ottenuto uno per Renèe Zellweger come migliore attrice non protagonista.
Durante la guerra di secessione il soldato confederato Inman, dopo essere stato ferito in battaglia, decide di tornare a casa dalla donna che ama, attraversando una nazione lacerata dal conflitto.
Nel viaggio di ritorno verso Cold Mountain e la sua amata Ada, Inman incontra pericoli di ogni tipo ma anche amici inaspettati.
Nello stesso tempo anche Ada si trova a dover superare momenti difficili: vissuta fino a quel momento negli agi deve mandare avanti da sola e difendere la fattoria dopo la morte del padre.
Solo grazie a Ruby, una eccentrica vagabonda, riuscirà a trovare la forza, il coraggio e la fiducia per far fronte alle difficoltà.
Recensione di Vitaromantica
Dopo Via col Vento, la filmografia internazionale mancava di un’altra bella storia ambientata durante la guerra di secessione americana. Ecco quindi che Anthony Minghella ci propone l’adattamento cinematografico del romanzo “Cold Mountain” di Charles Frazier, un viaggio di ritorno a casa narrato con sapienza e dai toni caldi e appassionati.
Il racconto si apre con la battaglia di Petersburg nel 1864 in Virginia, una vera e propria carneficina con più di 6000 morti. Il giovane Inman è in prima fila, da tre anni ha lasciato la sua città e il suo amore, Ada, per combattere tra i sudisti senza mai risparmiarsi fino a quando non rimane gravemente ferito.
Ada è sempre nei suoi pensieri e Inman, sapendola in difficoltà dopo la morte del padre, decide di disertare e di tornare a casa. La lunga strada a piedi verso Cold Mountain è però piena di insidie e di incontri, di combattimenti e di solidarietà.
Nel frattempo Ada, rimasta a lottare da sola contro la fame e la miseria della guerra, inizia un cammino di profondo cambiamento con l’aiuto della stravagante Ruby, in una storia di amicizia profonda e di condivisione di vita.
Riuscirà Inman a tornare da Ada? Riusciranno i due ad essere felici insieme? E’ questo l’interrogativo che non lascia mai lo spettatore dall’inizio del film fino ad arrivare ad un finale ricco di colpi di scena, come si poteva facilmente immaginare.
Se non si può parlare di un vero e proprio capolavoro, con una Kidman a mio giudizio un po’ fuori dalla parte per età e atteggiamento, ho comunque apprezzato la narrazione, i personaggi di contorno e le ambientazioni.
Il film ci mostra che la guerra non è solo sul campo di battaglia, quella peggiore è nella vita quotidiana, nella lotta contro la fame e la sopravvivenza, nell’odio ingiustificato verso il prossimo e nel combattere le proprie paure.
Da 1 a 10?
8
Il trailer da Youtube