Scontri Stellari Oltre la Terza Dimensione – Film 1978

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Scontri Stellari Oltre la Terza Dimensione è un film talmente brutto da diventare bello.

Nato sulla scia di Guerre Stellari, con l’obiettivo di fare cassetta, non c’entra l’obiettivo.

Lo stelle dello stazio sembra luci di un albero di Natale.

La sceneggiatura di Scontri Stellari Oltre la Terza Dimensione segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.

Primo atto

Mondo ordinario: 2 pirati spaziali vengono catturati
Chiama per l’avventura: ricevono dall’imperatore una proposta di lavoro (quella di salvare l’universo dalle brame di un conte malvagio)
Rifiuto della chiamata: non c’è
Incontro con il mentore: un amico (che muore combattendo con 2 robot e che li salva da congelamento)
Attraversando la prima soglia: i pirati vengono abbandonati sulla superficie del pianeta e successivamente salvati dal congelamento

Secondo atto

Prove, Alleati e nemici: i buoni sono i fedelissimi dell’imperatore della Galassia, i cattivi tutti gli altri
Avvicinamento alla caverna più profonda: muore l’amico salvandoli (ancora una volta)
Il calvario: l’imperatore vuole distruggere il conte malvagio e si scaglia con la flotta contro la base spaziale del cattivo (i riferimenti all’attacco alla Morte Nera si sprecano… hanno pure la macchina dell’Apocalisse)
Ricompensa: l’esercito dell’imperatore penetra nella base spaziale nemica grazie a siluri volanti (tipo mini cavalli di Troia), ma i soldati all’interno dei cavallucci di Troia vengono tutti annientanti

Terzo atto

La resurrezione: i pirati spaziali vanno a combattere (il robot pirata resuscita) sulla bace spaziale del conte malvagio
La strada del ritorno: la distruggono
Ritorno con l’elisir: nell’universo torna la pace, mentre la piratessa può riabbraciare il figlio dell’imperatore

Costato 4 milioni di dollari, non ho trovato riferimenti sul box-office.