Anna dei Miracoli – Film 1962

Anna è una istitutrice che arriva a casa di una ricchissima famiglia con una figlia sordo cieca con l’intenzione di fare dei veri e propri miracoli.

Recensione

La sceneggiatura di Anna dei Miracoli segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.

Primo atto

1. Mondo ordinario: una bambina sordo-cieca vive amata e viziatissima con la sua ricca famiglia
2. Chiama per l’avventura: arriva una istitutrice
3. Rifiuto della chiamata: i genitori visto che tipo è e che idee ha la vorrebbero licenziare, ma vengono convinti
4. Incontro con il mentore: l’istitutrice per la ragazza sordo-cieca e per la famiglia. Prima dell’arrivo della istitutrice la saggia governante fa notare ai genitori che se loro la vogliono internare in un istituto di Boston, da Boston possono mandare una persona che sia in grado di aiutarle la ragazza
5. Attraversando la prima soglia: la ragazza sordo-cieca e l’istitutrice si trasferiscono

Secondo atto

1. Prove, Alleati e nemici: ogni giorno è una sfida. L’istitutrice non molla, ma la ragazzina è ostinata ma alla fine inizia a collaborare
2. Avvicinamento alla caverna più profonda: la madre osserva la ragazzina dalla finestra
3. Il calvario: la ragazzina ritorna a casa e riprende le vecchie abitudini
4. Ricompensa: l’istitutrice si ribella e la vuole far ritornare sulla giusta via

Terzo atto

1. La resurrezione: la ragazza capisce il nesso fra gesti e parole
2. La strada del ritorno: i genitori tornano ad abbracciarsi e ad abbracciare la figlia
3. Ritorno con l’elisir: la ragazza ringrazia l’istitutrice con un bacio sulla guancia

Non ho trovato informaizoni sul costo di produzione e sul risultato al botteghino. Accolto inizialmente con freddezza, è stato un successo acclamato dalla critica e dal pubblico.

Da 1 a 10?

10

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