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Un fotografo abituato a vagare per il mondo di trova ad avere come raggio di azione la finestra che affaccia sul cortile del suo condominio.
Una notte, un urlo, lo insospettisce ed inizia ad indagare.
Recensione
La sceneggiatura de La Finestra sul Cortile segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: un fotografo ha una gamba rotta e invece di andare in giro pe ril mondo è costretto a rimaner eimmobile su una sedia a rotelle
- Chiama per l’avventura: un urlo di una donna di notte
- Rifiuto della chiamata: forse la maggior parte delle persone avrebbero lasciato correre, non il fotografo
- Incontro con il mentore: la determinazione del fotografo che sente di aver fiutato qualcosa di grosso e non lo vuole mollare
- Attraversando la prima soglia: iniziano le indagini
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: la sua infermiera e la sua fidanzata poco a poco si lasciano coinvolgere dl fotografo. Il vicino di casa sul quale si concentrano è sempre più sospettoso
- Avvicinamento alla caverna più profonda: la fidanzata viene colta in casa del vicino
- Il calvario: il vicino capisce che il fotografo sta dirigendo le indagini e lo vuole eliminare
- Ricompensa: il vicino di casa viene assicurato alla giustizia
Terzo atto
- La resurrezione: il fotografo è vivo e ha 2 gambe rotte
- La strada del ritorno: nel condominio è tornata la serenità e c’è il lieto fine per tutti i vicini
- Ritorno con l’elisir: nell’appartamento del fotografo c’è la fidanzata che legge prima un libro e poi una rivista di moda. Alla fine è lei la vera vincitrice perché si farà sposare
Costato 1 milione di dollari, ne incassa 37.
Da 1 a 10?
8
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