Balla coi Lupi – 1990

Indice dei contenuti

Balla coi Lupi appartiene a quella categoria di film da vedere almeno una volta.

Obiettivamente ben fatto, non sono riuscita a vederlo una terza volta.

Un mio limite?

Recensione

La sceneggiatura di Balla coi Lupi segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.

Primo atto

Mondo ordinario: un soldatino nordista preferisce affrontare la morte piuttosto che il cerusico. Si lancia al galoppo contro il nemico, non muore, risolve la battaglia in favore dei suoi
Chiama per l’avventura: decide di partire per una remota località
Rifiuto della chiamata: quando arriva a destinazione non trova nessuno. Potrebbe tornarsene indietro, decide di rimanere
Incontro con il mentore: lo sciamano del villaggio indiano
Attraversando la prima soglia: incontra una donna americana adottata dagli indiani

Secondo atto

Prove, Alleati e nemici: all’inizio è difficile farsi accettare. Con l’aiuto della donna che ha salvato, inizia ad imparare la lingua e con la lingua anche usanze e tradizioni. I nemici sono da ambo le parti. Gli indiani con i quali il soldatino hanno legato hanno nemici non solo fra i bianchi, ma anche fra gli indiani. Il soldatino scopre che i soldati che arriveranno al forte, anche se hanno la stessa divisa, sono suoi nemici
Avvicinamento alla caverna più profonda: il soldatino viene catturato dai suoi stessi commilitoni e il suo diario usato come carta igienica
Il calvario: il soldatino ormai si sente indiano
Ricompensa: gli indiani lo salvano

Terzo atto

La resurrezione: il soldatino ritrova parte del diario
La strada del ritorno: il soldatino si riunisce a sua moglie (nel frattempo si è sposato) e partono insieme per non mettere in pericolo l’intera tribù
Ritorno con l’elisir: la frontiera non esiste più

Costato 22 milioni di dollari, ne incassa oltre 424.