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First Man è la storia del primo uomo che ha camminato sulla Luna: Neil Armstrong. Siamo nel 1961, Neil è un pilota collaudatore della Nasa, per errore porta il suo razzo oltre l’atmosfera terrestre, ma riesce ad atterrare illeso.
Le cose per Neil non si mettono bene:
- a casa Neil sta vivendo una immensa tragedia personale: la sua bambina è molto malata. Morirà nel 1962.
- a lavoro, teme di essere stato messo a terra.
La sua bambina muore e Neil si propone volontario per il programma spaziale. Viene accettato.
Inizia il lavoro di preparazione che durerà 8 anni.
16 luglio 1969: Neil è il primo uomo a mettere piede sulla Luna.
Recensione
The First Man è la storia della Missione Apollo 11 raccontata guardando dall’esterno Neil. Non c’è modo di avere una introspettiva sul protagonista, perché Neil è un pezzo di ghiaccio, apparentemente senza emozioni, senza paura, senza dubbi.
Eppure la moglie ci racconta un Neil diverso, un uomo che ama la musica, che ha scritto e composto una opera nei suoi anni del college. Non c’è altra musica nella testa di Neil se non il romb del razzo che lo porterà al di fuori dell’atmosfera terrestre. Anche se in viaggio porta una cassetta.
Il viaggio in nave dura 3 giorni, 11 ore il viaggio di ritorno. Questi tempi nel film non sono ben scanditi. Dopo la partenza praticamente arrivano. Troppo veloce.
Gosling da sempre definito come un attore intenso e laconico è eccessivamente laconico e intenso. E Neil che sceglie di andare sulla Luna fosse un uomo semplicemente vuoto? Che il lutto della sua bambina e la dichiarazione stessa che Neil fa durante l’intervista siano la chiav di lettura di tutto il film?
Pete Conrad: Neil, I was sorry to hear about your daughter.
Neil Armstrong: I’m sorry, is there a question?
Pete Conrad: What I… What I mean is… Do you think it’ll have an effect?
Neil Armstrong: I think it would be unreasonable to assume that it wouldn’t have some effect.
Bella la scelta di mantenere l’audio originale come i filmati televisivi dell’epoca. Bella la ricostruzione dell’atterraggio. Bella l’apertura, piccola, sul cuore di Neil: finalmene sulla Luna il flashback di Neil soridente con la sua famiglia e la sua amatissima bambina.
Che sia stato un viaggio per lanciare il braccialetto nel cratere e dirle addio?
in ogni caso avrei voluto una introspettiva maggiore sul protagonista, che è eccessivamente imperturbabile.
Monocorde.
Gosling suona per tutto il film sepre la stessa nota, che alla fine risulta stonata.
Sicuramente da vedere.
Non da rivedere.
Da 1 a 10?
6 e mezzo
Guarda il trailer in lingua originale
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Leggi la biografia di Neil (in inglese) dal quale è stato tratto il film
Leggi le Missioni Apollo dalla 7 (in inglese)
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