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Quanto può la morte improvvisa di un figlio e di un fratello sconvolgere la vita di chi rimane, piccola gente comune che ha difficoltà a elaborare il lutto?
Recensione
Ben recitato, ben diretto. Sicuramente da vedere per la magnifica interpretazione dell’algida madre, super perfettina e super vuota.
La sceneggiatura di Gente Comune segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: il primogenito di una famiglia borghese muore in un ncidente di vela nel quale viene coinvolto anche il secondogenito.
- Chiama per l’avventura: il secondogenito torna a casa.
- Rifiuto della chiamata: la madre lo evita.
- Incontro con il mentore: il padre gli è vicino.
- Attraversando la prima soglia: il secondogenito inizia ad andare dallo psichiatra.
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: lo psichiatra, Jeannine sono alleati. La madre è il nemico.
- Avvicinamento alla caverna più profonda: il secondogenito e la madre sono ai ferri corti.
- Il calvario: il secondogenito scopre che una amica conosciuta in ospedale si è suicidata.
- Ricompensa: il secondogenito inizia a capire che deve accettare e non colpevolizzare.
Terzo atto
- La resurrezione: il padre dice alla madre che lei non è in grado di amare.
- La strada del ritorno: la madre decide di andarsene.
- Ritorno con l’elisir: padre e figlio si abbracciano.
Costato poco più di 6 milioni di dollari, ne incassa 90.
Da 1 a 10?
7 e mezzo
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