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Un ragazzo disoccupato viene assunto per diventare il postino di Neruda. Inizia a consegnargli la posta (il poeta ne riceve a tonnellate ogni giorno) e consegnando la posta ha l’occasione di conoscere in maniera approfondita il poeta che gli insegna cosa è la poesia.
All’inizio per il ragazzo è più facile copiare quelle che gli piacciono di più.
Poi capisce cosa e come scriverle.
Recensione
La sceneggiatura de Il Postino segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: Mario è un giovanotto disoccupato che abita su una bella isoletta.
- Chiama per l’avventura: Pablo Neruda viene a vivere sull’isola.
- Rifiuto della chiamata: sull’isola nessuno mai riceve posta tranne Neruda che ne riceverà a tonnellate.
- Incontro con il mentore: Neruda.
- Attraversando la prima soglia: Mario viene assunto come postino.
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: Neruda educa Mario alla comprensione della poesia. Il nemico di Mario è la sua timidezza. Il suo più grande alleato, l’essersi innamorato follemente.
- Avvicinamento alla caverna più profonda: Neruda parte.
- Il calvario: Mario riceve una lettera, ma non è scritta da Neruda.
- Ricompensa: Mario inizia a scrivere poesie e diventa attivista politico.
Terzo atto
- La resurrezione: nasce Pablito.
- La strada del ritorno: Neruda torna sull’isola.
- Ritorno con l’elisir: Neruda ascolta le registrazioni di Mario.
Costato 3 milioni di dollari, ne incassa quasi 22.
Da 1 a 10?
9
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