Incidente d’Amore – Mary Balogh

Incidente d’Amore – Mary Balogh

  • Categoria dell'articolo:Storici
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Miss Judith Law si sta recando dalla zia per diventare la sua dama di compagnia, quando la carrozza su cui viaggia incorre in un incidente. Soccorsa da un irresistibile sconosciuto, la ragazza si ritrova a condividere con lui la camera di una locanda e una notte di intensa passione, forse l’unica che potranno mai avere. Perché l’ultima cosa che Judith si aspetta è di incontrare di nuovo quell’uomo.

quando succede, è un vero shock per lei scoprire che si tratta di lord Rannulf Bedwyn, lo scapolo più ambito dell’alta società e l’ultimo ricco pretendente della cugina. Judith è decisa a tenersi in disparte, ma Rannulf, ora che l’ha ritrovata, è determinato a farle perdere la testa… e il cuore.

 Incidente d'amore

Serie: I Bedwyn – Libro n.2


Titolo italiano: Incidente d’amore
Titolo originale: Slightly Wicked
Autore: Mary Balogh
Anno prima pubblicazione: 2003
Epoca Regency: Primi 1800
Location: Inghilterra
Editore: Mondadori

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Il secondo libro della saga “I Bedwyn”, Incidente d’amore vede protagonista Rannulf, terzogenito maschio della famiglia, un po scavezzacollo e senza dubbio un conquistatore con l’aspetto di un cavaliere normanno di altri tempi. Alto, imponente, biondo, sopracciglia scure e l’inconfondibile “naso di famiglia”, Rannulf è stato convocato da sua nonna nella sua tenuta di Grandmaison Park con l’intenzione di nominarlo suo unico erede. Con la proprietà, però, la nonna ha intenzione di presentargli Julianne Effingham, diciottenne figlia dei loro vicini appena presentata in società.

Rannulf non ha quindi nessuna fretta di arrivare dalla nonna e, quando incontra una carrozza rovesciata lungo il cammino, decide di aiutare i malcapitati e di prendersi “personalmente” cura di una di essi, una bella ragazza dai capelli meravigliosamente rossi, un corpo fantastico, un’affascinante attrice.

La ragazza, però, non è assolutamente ciò che dichiara di essere. Miss Judith Law è in realtà figlia di un pastore, per di più impoverito dai vizi del figlio maschio, il prediletto figlio che sta sperperando tutta la sua fortuna. A causa delle loro condizioni finanziarie e con altre due figlie da mantenere i genitori inviano Judith a casa di parenti, come parente povera ormai zitella venticinquenne potrà occuparsi della anziana nonna.

Nessuno però aveva messo in conto quello sfortunato incidente, Judith è senza soldi e si ritrova ad accettare l’aiuto di Rannulf spacciandosi per una attrice, una donna di mondo, tutto quello che lei non è mai stata. Ma in fondo, avrebbe avuto tutta la vita poi per morire di noia con i suoi parenti ricchi.

Due giorni di passione senza limiti, un legame forte si instaura subito tra Rannulf e Judith, anche se sotto falso nome, finchè Judith non decide che è ora di ritornare alla sua triste vita e fugge da lui.

Il fato, però, vuole aiutarli e i due si ritrovano a casa degli Effingham, zii di Judith. Lei è lì come parente povera e aiutante, lui come possibile futuro fidanzato di Julianne, niente di meno che la cugina di Judith!

Rannulf non riesce a dimenticare quella bugiarda di Judith, nè lei è indifferente al fascino di Bedwyn e tra i due saranno scintille!

Il libro è piacevole, i personaggi sono ben costruiti anche se risulta difficile credere che la figlia di un pastore dei primi dell’ottocento possa viaggiare da sola, darsi al primo uomo che incontra e poi tornare a fare la badante della nonna come se niente fosse.

Di sicuro viene affrontata in questo libro la situazione che vivevano le figlie femmine delle famiglie povere, impossibilitate a fare matrimoni convenienti, erano costrette a mettersi al servizio di altri parenti benestanti, quindi sfruttate e tenute praticamente recluse senza salario nè libertà di scelta.

Da 1 a 10?

7