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Un uomo pur essendosi riuscito a costruire una nuova vita, ritorna ad essere schiavo della violenza del suo passato.
La sua vecchia amante (bionda) irretisce il di lui cognato. Ma vengono freddati. Prima il ragazzo andando a trovare la sorella viene sfalciato da un pirata della strada, poi la biondona che vola dalla finestra e di sfracella al suolo.
Lo schiavo alla fine rimane talmente invischiato che per rompere le catene e salvare l’amata moglie (bruna) sacrificherà la sua vita.
Recensione
Lo Schiavo della Violenza è la fiera degli stereotipi:
- i comunisti sono tutti cattivi e hanno metodi da criminali (uccidono e fanno uccidere)
- il passato con tutte le sue cose brutte ritorna sempre a galla
- le mogli, sempre brune, sono ragionevoli e intelligenti e vogliono andare a fondo e ci riescono
- le amanti, sempre bionde, fanno una brutta fine e fanno fare una brutta fine
- e alla fine il bene trionfa sempre, insieme ai veri valori americani : la moglie ama sempre il marito e il marito morente chiede perdono per i peccati commessi
Propagandistico.
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