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Una bambina, Mary Smith, in vacanza dalla anziana zia, girovagando nei boschi coglie il fiore della strega. Lo mostra al giardiniere di famiglia che gli narra la leggenda collegate a quel fiore, chiamato da tutti Volo notturno, bramato dalle streghe di tutto il mondo per il suo immenso potere magico, che si manifesta solamente una volta ogni sette anni.
Nelle successive esplorazioni giunge in un bosco dove incontra una creatura magica che la porta al cospetto della Preside della Scuola di Magia Locale, e del Professore suo braccio destro che equivocano il fatto Mary non sia una strega per nascita, ma che lo sia diventata temporaneamente solo per aver toccato il fiore magico.
Avendo scoperto l’imbroglio, la Preside e il Professore rapiscono un bambino e ricattano Mary per ottenere il fiore. Mary si ribella e decide di liberare il bambino e tutti gli animali che sono stati catturati per i malvagi esperimenti della Preside e del Professore.
Quando la libertà è sul punto di essere riacquistata da tutti, il bambino viene catturato per una seconda volta e Mary fatta volare lontano dalla sua scopa che atterra su un isolotto nel quale cè una bellissima casetta.
Mary non si arrende e cerca di escogitare un piano per liberare l’amico rapito.
Anche la prozia di Mary da giovane è stata strega e ha frequentato la stessa scuola con la perfida Preside e il terribile Professore. La prozia è stata a suo tempo testimone degli orribili esperimenti condotti sui suoi compagni di scuola e si è opposta scappando, dopo aver rubato i semi del fiore affinché non venisse più utilizzato per scopi malvagi.
Recensione
Questo film si inserisce nel filone di streghe e maghette tanto caro all’animazione Made in Japan. Basato sul romanzo di una scrittrice inglese, Mary Stewart, La piccola scopa (1971), ritroviamo molti temi cari all’immaginario di Harry Potter:
- la protagonista ignora di avere poteri magici
- la protagonista ha poteri superiori alla media
- la protagonista è rossa di capelli come la mamma di Harry Potter
- alla protagonista viene offerta l’opportunità di frequentare una prestigiosa scuola di magia
- la protagonista ha un gatto nero
- la scuola è un castello magico
- tutti indossano una divisa
- gli studenti fanno tutti lezioni di scopa per imparare a volare
- la scuola offre diversi campi di specializzazione
- la magia metamorfica è il campo più difficile (forse perché non usano la pozione polisucco
- C’è uno specchio magico che viene usato per comunicare e non per bramare. nel film si rompe in mille pezzi, in Harry Potter cambia sala e non viene ritrovato
- c’è un grande potere che tutti ambiscono a dominare (in Harry Potter la bacchetta di Silente, nella cultura giapponese la sempre aperta ferita della bimba atomica)
Bellissimi disegni, l’animazione, la musica, Mary & il Fiore della Strega è un film da vedere con i bambini sgranocchiando i pop corn.
Da leggere anche il libro. Ecco l’incipit:
Even her name was plain. Mary Smith. Nothing could have been more depressing, she thought; to be plain, to be ten, and to be alone, staring out of her bedroom window on a grey autumn day, and to be called Mary Smith.
Da 1 a 10?
7
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Porta Mary sempre con te
Dato che ci sei porta anche il gatto Tib
E Gib la rana (un tempo gattina)
E se vuoi esercitarti in volo
Non dimenticare un pacco di cerotti per aggiustare la tua scopa
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