Chi Vuole Vestirsi Come Deborah Kerr in Quo Vadis?

Chi Vuole Vestirsi Come Deborah Kerr in Quo Vadis?

Amo i film storici. Quando la storia fa cilecca, mi lascio rapire dai costumi e dalle ambientazioni che quando sono belle, mi concentro su immagini, stoffe e colori e perdono la trama. Non è questo il casi di Quo Vadis, filmone del 1951, pluricandidato agli Oscar, non ne vinse nemmeno uno. Quo Vadis detiene però un recordo molto interessante: il record per i costumi cuciti per la sua realizzazione: oltre 32 mila, usciti per la maggior parte dalla penna di Herschel McCoy, il costumista del film.

Fonte immagine: https://collections.lacma.org/node/250316

La bellezza dei costumi di questo film è negli abiti femminili, lunghi, mordibi, con ampie scollature, tessuti sinuosi arricchiti da pettinature che diventano parte integrante dell’abito, tanto che moltissime foto di scena ritraggono la protagonista con diverse acconciature che adesso ritroviamo solo nelle spose. Oltre a vestiti e capelli,semplicemente magnifica la gioielleria, ricca, raffinata, dettagliata e le calzature super flat in pelle fatte con lacciuoli, come direbbe mia nonna, nappe e nappine. Roba da far girare la testa.

Non sono certo abiti per tutti i giorni, ma avendo l’occasione d’uso possiamo trovare online e offline delle proposte molto Deborah e molto Quo Vadis. Fuori continua ad imperversare il Coronavirus e allora sogna con me online e dimmi se ti piacciono queste proposte che ho cercato per me e per te.

Questo vestito in blu, ma disponibile in moltissimi colori, ha una linea ad A, caratterizzata da una gonna molto morbida, ampia e svasata, una vita segnata da un punto vita leggermente abbassato. Le spalle negli abiti con la linea ad A sono minimal con una spallina stretta o larga o, se a maniche lunghe, aderenti alla spalla oppure con spalle totalmente nude.

In questo modello, che nella foto che ho scelto è appositamente indossato da una modella curvy, la spalla è larga, scollatura a V, abbastanza profonda davanti e sulla schiena. L’abito viene presentato in blue royal, privo di accessori, e con il capello sciolto boccoloso. Il materiale è chiffon ed è chiuso da una zip sul restro. Viene attualmente prodotto in 15 varianti: 13 sono a tinta unita e 2 con motivi floreali. Se hai come riferimento Debora Kerr, scegli una tinta unita. Di gran moda la tonalità orchidea, ma attenzione ad avere il giusto incarnato, Il color orchidea è perfetto per tutte coloro che hanno un sottotono di pelle caldo, ovvero quel classico colorito ambrato che viene mantenuto anche in inverno.

La cosa più difficile quando si sceglia un vestito online è scegliere la taglia. Per questo motivo e per ottimizzare la ricerca andate a selezionare gli abiti che presentano un buon numero di recensioni e un buon numero di stelline, se la piattaforma che usate permette di lasciare risconti agli utenti. Molt i venditori lasciano la tabella delle misure e i commenti di chi ha fatto l’acquisto prima ci aiutano ad affinare la ricerca.

L’abito che ho descritto sopra lo trovi in questo link e sotto lo vedi indossato da una modella taglia 40

Se ti piace questo vestito, puoi anche andare a visitare l’azienda americana che li produce https://www.ever-pretty.com/pages/affiliate-program e che ha tantissime proposte per chi è curvy. Certo, qualcuno dovrebbe informare l’azienda che plus size non è carino da scrivere. Curvy è molto più sexy.

Questo vestito viene presentato senza cintura. Va messa, soprattutto se ci indirizziamo su una cintura gioiello, di stile minimale.

Disponibile in argento

Sotto ecco un dettaglio nella versione in argento, ma è bellissima anche in oro.

L’outfit della moderna Licia – Deborah Kerr potrebbe essere completo, però voglio lasciarti un ultimo suggerimento su scarpe e orecchini da indossare e borsetta da abbinare.

Queste le trovo splendide oltre ad essere super comode. Sono un paio di sandali piatti con decorazioni gioiello oro e perline. Attenzione, sul sito ci sono dei commenti contrastanti: c’è chi le trova splendide, c’è chi ha ricevuto na verisone tarocca. Anche in questo caso, fate attenzione e se li comprate, inviateci una foto con i sandali indossati. La pubblicheremo volentieri.

Li trovi qui

I sandali sopra e il loro motivo decorativo si sarebbero sposati a perfezione con la ricca collana indossata dalla Kerr. Una piccola prova di come i film del passato continuano ad influenzare le scelte della moda attuale.

Deborah Kerr in Quo Vadis indossava orecchini. In verità vi dico che ne ha indossati parecchi, di varie foggie e forme e stili. Quelli che mi piacciono di più anche perché in linea con il personaggio interpretato sono questi a lato: pendenti semplici.

Per quel poco che so, credo che la Kerr avrebbe sicuramente amato questi orecchini di forma quadrata, abbastanza grandi (il diametro della pietra misura 12×12 mm, e sono lunghi 26 mm), e il color acqua di rose. Li trovi qui, non solo in rosa in moltissimi altri colori. Per me la versione più bella è quella sotto.

Con una mise del genere occorre la giusta pochette, Adoro questa clutch con tracolla a catenella e strass oro e argento su base neutra. Da abbinare non solo a questo vestito e alla cintura che sceglierete, ma a mille altri outfit. 

Questa borsetta la trovi in vendita qui

Se vuoi fare una offerta per comprare questi schizzi (che in realtà schizzi non sono; più corretto definirli illustrazioni vere e proprie), oppure se vuoi rilanciare su una offerta già esistente ecco il sito https://entertainment.ha.com/itm/movie-tv-memorabilia/costumes/four-quo-vadis-costume-designs-1951-/a/7198-89045.s

E se non hai visto il film, uno dei primissimi Kolossal americani girati a Roma, non perderti la nostra recensione (presto online) e vediti subito il trailer.