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Il Mostro della Laguna Nera è un piccolo capolavoro degli anni ’50 che meriterebbe essere conosciuto da molte più persone e non dai soliti appassionati.
Un gruppo di scienziati parte alla ricerca di fossili che possano spiegare come e quando la vita si è trasferita dall’acqua alla terra ferma. Il sito di eccellenza è il Rio delle Amazzoni, dal quale proviene un fossile interessante, che merita approfondimento.
Durante le indagini gli scienziati si imbattono in una misteriosa creatura, metà pesce e metà uomo, che, avendo visto l’invasione del suo habitat naturale, inizia ad uccidere diversi membri della spedizione, tranne una scienziata, bellissima, della quale era rimasto subito affascinato, avendola vista nuotare nelle acqua del fiume e con la quale, aveva nuotato insieme, cercando di ghermirle la caviglia.
Il mostro rapisce la scienziata, non parlando non sono chiare le intenzioni, ma essendo King King precedente di ben 11 anni, il sottinteso amoroso c’è tutto.
I superstiti della spedizione si lanciano all’inseguimento del mostro con l’intenzione di salvare la scienziata e di uccidere la creatura.
La negazione dell’altro è all’ennesima potenza:
- invado il tuo habitat naturale
- tu mostro, ti difendi nella unica maniera che conosci
- io ti uccido
Un plot che si è ripetuto molte volte nella storia.
Recensione
Mi chiedo perché questi bellissimi film siano sempre relegato in seconda serata, se va bene, o, nella maggior parte dei casi in orari notturni. Ho rivisto Il Mostro della Laguna Nera in orario notturno. La programmazione è partita in ritardo a causa del protarsi del solito programma di approfondimento politico. Se solo i programmisti potessero fare delle scelte coraggiose e mettere film di questo tipo in prima serata…
Cosa accadrebbe?
Di sicuro i dati dell’Auditel della rete beneficierebbero. Il film è degli anni ’50. Un qualsiasi Harry Potter, adesso, è molto più pauroso visivamente de Il Mostro della Laguna Nera.
Rimane intatta, malgrado il passare degli anni, la magia di un film che racconta la storia di una creatura sopravvissuta al periodo Devoniano (416,0 ± 2,8 e 359,2 ± 2,5 milioni di anni fa). Nel periodo devoniano il livello dei mari era molto più alto di quello attuali e la fauna marina ricca. Terminò con una estinzione di massa, il 60% delle specie allora viventi, presumibilmente dovuta alla collisione di un asteroide con la Terra. In questo periodo oscuro gli scienziati del film collocano la genesi del Mostro della Laguna Nera.
Le riprese subacquee sono spettacolari.
E’ il film è stato omaggiato in “Quando la Moglie è in Vacanza” (1955): Marilyn Monroe e Tom Ewell lo vanno a vedere e dopo la visione Maryli si rinfresca le gambe con il vento della metropolitana che le alza la sottana.
Sotto la maschera del Mostro, si celava uno splendido stuntman Ricou Browning.
Grandissimo successo al botteghino, allora. Oggi cult movie.
Non stupisce che Guillermo del Toro lo abbia avuto nel cuore per così tanto tempo e che finalmente lo abbia omaggiato nella sua opera La Forma dell’Acqua. Dalle cose belle, nascono altre cose belle.
Da a 10?
8
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Ad Halloween, vestiti come il mostro:
Mettiti la maschera
Indossa una bella t-shirt a maniche lunghe
O se senti sempre caldo, a maniche corte
E se fossi ancor ain lockdown, fai un puzzle
Sorseggiando una bevanda calda
Arrotolato in questa coperta, solo per veri intenditori
Leggi lo script.
