Il Patto dei Lupi – Film 2001

Il Patto dei Lupi – Film 2001

  • Categoria dell'articolo:Film Storici
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Un nobile francese e il suo fidato amico indiano arrivando in un villaggio da 2 anni dilaniato dalla ferocia dei lupi fanno un patto: risolvere il mistero e fermare le uccisioni. Siamo nel 1764 e sono stati chiamati da un giovanotto del luogo, che diverrà loro amico e al quale è affidato il ruolo di narratore.

Il nobile francese e il suo fidato amico iniziano a raccogliere indizi e sospettano che il lupo sia una copertura e che in realtà l’animale sia una invenzione per coprire qualcosa di losco. Purtroppo le indagini vengono interrotte ed il nobile è costretto a partire con l’amico indiano.

La partenza per il nobile francese è dolorosa, anche perché al villaggio lascia non solo un mistero irrisolto, un nuovo leale amico, ma anche un pezzo di cuore, rubato da una bellissima nodildonna del luogo.

Proprio quando sta per salpare viene raggiunto dal nuovo amico con una lettera della sua amata che lo convince a ritornare al villaggio per risolvere una volta e per tutte le uccisioni.

Il nobile torna, si incontra con la nobildonna e vengono attaccati. La bestia mostruosa si rivela più terrificante di quello che potevano immaginare, ma il nobile crede che sia solo l’arma in mano a un perfido individuo ed è il perfido individuo che desidera scovare e fermare. Del perfido individuo scorgiamo solo un braccio mostruoso, il destro.

Partono per una battuta di caccia. Dopo uno scontro la bestia fugge e l’amico indiano perde la vita.

Per il nobile scoprire il corpo dell’amico trasforma la caccia alla bestia in un fatto personale. Glli indizi che riesce a raccogliere sul corpo dell’amico morto lo portano al covo della bestia e dei suoi accoliti dove inizia la sua vendetta. Non la riesce a compiere. Il nobile viene imprigionato e avvelenato.

Il nobile però non è morto. La sua morte era stata orchestrata per farlo evadere e per fargli consumare la sua vendetta.

Recensione

Il Patto dei Lupi è una produzione ambiziosa.

Belli i costumi, le ambientazioni, le scene di combattimento (che anticipano di molto quelle dello Sherlock di Guy Ritchie).

Forse se avessero avuto l’audacia di tagliare qualcosa, riducendone la lunghezza (oltre 2 ore), avrebbe guadagnato. E se le donne, dalle contadinelle trucidate, alle balie anziane, alle bambine smarrite nel bosco, alle nobildonne non fossero state tutte così belle. E se la mano del cattivo non ricordasse la manina del mutante di Total Recall (1990) e la bestia fosse meno Mastino di Baskerville (qualsiasi versione) avrei eliminato un meno dal mio giudizio.

Anche i diversi subplot mi hanno fatto riflettere. Avrei anche eliminato la spiegazione politica (la cricca che trama contro il Re di Francia) e la finta morte del nobile (molto meglio una fuga rocambolesca). Avrei anche eliminato le pulsioni incestuose del fratello della nobildonna (si era capito, la scena dello stupro è eccessiva). Anche il ventaglio alla Koros in mano all’agente segreto (avrei eliinato sia il ventaglio che l’agente segreto). Anche la polverina magica che esce dl braccialetto dell’amico indiano h troppo il sapore di deus ex machina. Come pure l’inizio e il finale alla Il Nome della Rosa (1986). La storia inizia inftti nel 1794, quando il narratore ricorda gli avvenimenti prima di essere portato alla ghigliottina. Troppo.

Avrei anche eliminato il lieto fine, optando per un qualcosa di drammatico, tipo il finale de Il Gladiatore (2000), dove Massimo uccide Commodo nell’arena e poi stramazza al suolo.

In questo modo stiamo sotto le 2 ore.

Costato 29 milioni di dollari, ne incassa quasi 71.

Da 1 a 10?

7 meno meno

Guarda il trailer in lingua originale
https://www.youtube.com/watch?v=E6WCBsjzM20

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