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Nelle campagne siciliane si aggira una donna che è come una lupa, ascolta solo il suo istinto ed è guidata dalla passione.
Recensione
La sceneggiatura de La Lupa segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: una donna vive liberamente la propria sessualità, da cui il suo soprannome
- Chiama per l’avventura: torna a casa un giovanotto
- Rifiuto della chiamata: il giovanotto resiste al richiamo della donna, puntando la figlia
- Incontro con il mentore: il richiamo della carne
- Attraversando la prima soglia: la donna si dichiara ma lui le dice che è vecchia e che preferisce la figlia
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: la donna è sola
- Avvicinamento alla caverna più profonda: pur di non perderlo la donna lo fa sposare alla figlia
- Il calvario: la donna è rosa dalla gelosia e alla fine riesce ad ottenere quello che vuole (il giovanotto), e la figlia, incinta, scopre la tresca
- Ricompensa: il calcio di un mulo rimette tutti in riga
Terzo atto
- La resurrezione: il giovanotto rientra in famiglia. Adesso è papà e sembra felice
- La strada del ritorno: torna la donna all’attacco
- Ritorno con l’elisir: la donna ha trovato la pace (ma ha condannato il giovanotto e sua figlia e anche il nipotino)
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Da 1 a 10?
6
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Avvolgiti nello scialle della donna e della figlia
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