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In un gruppo di amici, uno è il cacciatore idealista che crede che anche la preda abbia il diritto di sopravvivere.
Un colpo solo è il suo motto, nello sport come nella vita.
Recensione
La sceneggiatura de Il Cacciatore segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: 3 amici stanno per partire per la guerra
- Chiama per l’avventura: uno di loro si fa promettere dal suo migliore amico che se per un qualche motivo fosse rimasto laggiù, sarebbe tornato a prenderlo per riportarlo a casa
- Rifiuto della chiamata: 2 amici amano la stessa donna
- Incontro con il mentore: il cervo (la regola di un colpo solo)
- Attraversando la prima soglia: i 3 amici partono
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: gli amici sono fra loro alleati. Quando tornano a casa i nemici sono gli amici che hanno lasciato che non capiscono l’inferno che hanno vissuto. L’inferno non li abbandonerà mai ma li seguirà a casa (la stessa cosa succede in questo altro film)
- Avvicinamento alla caverna più profonda: vengono catturati e tortutati
- Il calvario: l’amico che non voleva rimanere laggiù, si perde laggiù
- Ricompensa: in 2 tornano a casa. Uno è tutto intero, l’altro no
Terzo atto
- La resurrezione: l’amico tutto intero va a trovare l’amico invalido che gli mostra grandi somme che gli arrivano dall’estero e capisce che è proprio l’amico lasciato in Vietnam ad inviare il denaro
- La strada del ritorno: torna a recuperare l’amico lasciato indietro (ha fatto una promessa e la vuole mantenere)
- Ritorno con l’elisir: un colpo solo e God Bless America
Costato 15 milioni di dollari, ne incassa 49.
Da 1 a 10?
9
Guarda il trailer in lingua originale
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