Lolita – Film 1997

Lolita – Film 1997

  • Categoria dell'articolo:Film Storici
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Lolita è il nomignolo della giovane figlia di una affittacamere dove un professore di inglese, trasferito da poco in America per lavoro, ha trovato alloggio temporaneo.

L’alloggio da temporaneo si trasforma in stabile. Il professore pur di non perdere la sua Lolita, si propone ala madre di lei che accetta. Intanto annota tutto in un taccuino, dalla crescente attrazione verso la ragazzina alla immensa repulsione per la madre di lei. Purtroppo, sarà l’inconscio, il professore non nasconde a dovere il suo diariom che viene letto dalla madre di Lolita, che sconvolta scappa di casa, finisce investita e muore.

Temendo che la presenza di un uomo in casa potesse turbare la figlia, la madre la aveva spedita a passare l’estate lontano, in un campo estivo. Il professore si mette in macchina per comunicare la ferale notizia.

Lolita non la prende molto bene. Il viaggio da casa a campo estivo si tramuta in un road movie nell’america rurale e il professore può consumare il suo sogno d’amore. Lolita però si annoia e scappa con un fantomatico zio, in realtà un nuovo amante.

Il professore impazzisce e si lacia alla ricerca della ragazza. passano gli anni. Quando sembra aver abbandonato ogni speranza di ritrovarla, il professore riceve una lettera da Lolita che gli chiede denaro e si mette in viaggio pe raggiungerla. Al suo arrivo non trova la ragazzina che gli aveva fatto girare la testa, ma una giovane donna incinta e sposata. Il professore la rivorrebbe indietro ma lei rifiuta, anzi gli racconta cosa ha fatto quando lo ha abbandonato, facendo ribollire il sangue nelle vene del professore, che la lascia con un unico obiettivo, quello di fare giustizia o farsi giustizia?

Recensione Lolita

A me questo remake è piaciuto. Tratta temi pesanti: precocità sessuale, pedofilia, pornografia infantile, tradimento, stalking, Il povero Adran Lyne doveva confrontarsi con un colosso e la critica lo ha massacrato, a mio avviso, ingiustamente. Non è il film di Kubrick, ma solo Kubrick è Kubrick.

Dmitri Nabokov, figlio dell’autore, commenta:

La nuova Lolita è stata concepita con sensibilità ed è stata magnificamente prodotta. Lungi dall’essere l’esplicita provocazione che alcuni hanno temuto e altri desiderato, raggiunge una dimensione cinematografica poetica più vicina al romanzo di quanto la lontana approssimazione di Kubrick abbia fatto. La Lolita di Lyne tende a lasciare la fantasia dello spettatore libera di provvedere a se stessa, così come la prosa di Nabokov ha fatto per il lettore… L’ultima Lolita è splendida.

Forse una differenza sostanziale dei film è definita da come ogni regista ha deciso di far pendere la bilancia.

Nella versione di Lyne c’è grande compassione per il professore, che ha perso in gioventù il suo unico vero amore e che lo ritrova in una ragazzina, che comunque ama e continua ad amare quando anche quando la ragazzina è maggiorenne, sposata, incinta. Il professore che descrive Lyne si innamora perdutamente a prima vista della bimba. Ne è folgorato, sedotto, annientato (quando lei lo informa che non è stato il primo, molto di più quando lei lo lascia per lo zio e vediamo che ad Irons il cuore si spezza letteralmente).

Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia…

Ma è proprio questo che raccontava il romanzo? Raccontava davvero una Lolita così consapevole della sua sessualità e così pronta ad esplorarla? Una storia totalmente diversa troviamo raccontata nella Lolita di Kubrick.

Kubrick è Kubrick e la compassione per il professore non è qualcosa che rientra nella sua cifra stilistica.

La trama scorre (anche perché viene raccontata in maniera abbastanza lineare, anche se all’inizio alcuni dettagli del professore che guida macchina possono far intuire qualcosa), la recitazione è solida, Jeremy Irons bravo bravo bravo. La colonna sonora è di Ennio Moricone.

Manca quella introspezione e feroce critica presente nella versione originale. Del resto la Lolita di Lyne è figlia di Proposta Indecente, Attrazione Fatale, 9 Settimane e 1/2. La Lolita di Kubrick, che dire, è figlia di Kubrick.

Da 1 a 10?

7

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