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Un ergastolano non dimentica di avere le ali della libertà attaccate ben salde alla schiena e per tutti gli anni di prigionia non perde mai la speranza.
Recensione
La sceneggiatura de Le Ali della Libertà segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: 1947, un bancario viene accusato dell’omicidio della moglie e dell’amante di lei
- Chiama per l’avventura: viene condannato a 2 ergastoli
- Rifiuto della chiamata: non si comporta come tutti gli altri carcerati
- Incontro con il mentore: il poster che attacca alla sua parete con delle bellissime dive che lo guardano sorridenti
- Attraversando la prima soglia: dopo 2 anni ascolta una delle guardie lamentarsi per le tasse e interviene per fargli pagare meno
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici:
- Avvicinamento alla caverna più profonda: il ragazzo che lo può scagionare viene trucidato dalle guardie
- Il calvario: striscia nel tunnel che ha scavato tra liquami
- Ricompensa: è scappato
Terzo atto
- La resurrezione: l’amico viene rilasciato e decide che non vuole fare la fine di un vecchio detenuto, morto suicida
- La strada del ritorno: l’amico si mette in viaggio
- Ritorno con l’elisir: e spera di incontrarlo in riva al mare in Messico
Costato 25 milioni di dollari, ne incassa oltre 73.
Da 1 a 10?
8
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