Jane Wyman è Lucy Gallant una giovane donna sofisticata, abbandonata all’altare dal suo promesso sposo scappa da New York in treno verso il Messico, senza avere però una destinazione precisa in mente.
Sbarca per un guasto al treno in una sperduta città texana, New City, con un corredo all’ultima moda. La città dove è capitata è diventata da pochissimo un importante centro petrolifero (il nome non poteva essere più calzante), con svaghi fatti su misura per gli uomini e nulla per le donne.
Lucy si vende tutto il corredo in un temporary outlet (forse il primo ad apparire in un film) e – visto il successo – decide di aprire un negozio. La prima persona che incontra in città è Casey-Charlton Heston, un cowboy locale, solido e all’antica ed incominciano a battibeccare ed a innamorarsi.
Lei pur apprezzando il cowboy, vuole affermarsi professionalmente. Lui, divenuto ricco, cerca una moglie con la quale fare una bella famiglia e vuole lei.
Si amano, ma lei non vuole abbandonare il suo negozio che cresce a vista d’occhio. Lei rimane in Texas, lui parte per la guerra.
Si scrivono.
Recensione
Fashionissimo! Esce appena un anno dopo Sabrina (1954) dove le toilette di Givenchy hanno fatto e continuano a fare sognare donne in tutto il mondo.
Curiosità: la protagonista Jane Wyman è stata la prima signora Reagan. Thelma Ritter, l’amica, compare anche al fianco di James Stewart nella Finestra sul Cortile e ne Il Letto Racconta. Edith Head, la costumista del film, e che l’anno prima vinse l’oscar per i costumi di Sabrina, interpreta un cameo durante la sfilata finale. Su Edith Head verrà poi coniato il personaggio di Edna “E” Mode ne gli Incredibili (2004) capolavoro Pixar. La catena di negozi creata da Lucy Gallant ricord ail colosso di moda texano, oggi fallito, Neiman-Marcus, definito da Edna Woolman Chase su Vogue (1936) come.
I dreamed all my life of the perfect store for women. Then I saw Neiman Marcus, and my dream had come true.
Lucy Gallant oltre ad essere un film fashion, è un film estremamente moderno.
Lucy cerca una rivincita dalla vita e mette la ricerca di questa rivincita al di sopra di tutto anche di se stessa. La troverà prima a livello professionale e poi a livello personale fra le muscolose braccia di Casey-Charlton Heston, che alla fine sembra una versione molto texana di Mr. Darcy.
Il lavoro che vuole Lucy Gallant non è un lavoro qualsiasi o un lavoro ben pagato. Lucy Gallant è all’avanguardia.
La protagonista infatti esprime il desiderio di essere indipendente economicamente, facendo però qualcosa che le piace e che la diverte. Il lavoro dei sogni. E ci riesce. Diventa una donna in carriera fashion o una donna fashion in carriera.
Il treno dal quale era scesa all’inizio del film con una vita tutta da reinventarsi, ripassa.
Casey-Charlton la chiede in moglie. Lei rinuncia. Preferisce non sposarsi e continuare la sua avventura professionale.
Casey-Charlton non demorde, si fa avanti una seconda volta. Lei accetta con un sorriso, un abbraccio ed un candido “Ma quale negozio?”. che sostituisce il banale “Sì, lo voglio”.
E come darle torto. Il treno per lei non sarebbe passato ancora una volta. Già allora lei aveva 6 anni più di lui (tanti per l’epoca). Aspettare ancora sarebbe stato una pura follia. Pioniere anche in questa scelta. Donna in carriera con Toy Boy, lascia l’azienda e si dedica ad allargare la famiglia. Alla luce della corrente situazione economica, il film diventa attualissimo. Tradwife forever! Sweet Coguar of mine!
La famiglia è l’unico, vero bene rifugio.
Troppo trendy.
Troppo attuale.
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