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La Storia
Una bella moglie di un medico condotto in una piccola cittadina di provincia commette un peccato e si innamora di un altro uomo. La bella moglie lascia il marito, scappa e raggiunge l’amante a chicago per poi scoprire che l’amante non ha nessuna intenzione di sposarla.
Se ne torna a casa, incinta. Il marito la riprende.
L’amante torna all’attacco, prometttendole mari e monti, ma la tresca viene scoperta da un bravuomo che minaccia di spifferare tutto al marito. La bella moglie, durante una battuta di caccia, lo uccide.
La morte del bravuomo viene giudicata come morte accidentale e la bella moglie aspetta di partire con l’amante.
L’amante però vuole aspettare ancora.
La bella moglie spiffera tutto al marito e dice che l’amante la vuole sposare.
Il marito non batte ciglio e dice che quello che gli interessa è solo il bambino.
La moglie mette il carico da 90 e dice che ha ucciso il bravuomo intenzionalmente.
Il marito non cambia idea e vuole il figlio.
La moglie tenta di abortire recandosi da un medico di un altro villaggio, ma il marito la ferma appena in tempo e se la carica in macchina per riportarla a casa. Con un trucco fa fermare la macchina e si lancia da una scarpata sempre con l’obiettivo di abortire e ci riesce.
La bella moglie si sente male. Il lancio dalla scarpata le ha provocato delle lesioni interne. Il medico tenta di curarla, ma la moglie non gli crede e quando il marito esce per prendere delle medicine, la moglie si veste e scappa verso la stazione ferroviaria per prendere il prossimo treno per Chicago, dove si accascia e muore.
Il marito arriva appena in tempo per constatarne il decesso.
Recensione
Molto prima de La Guerra dei Roses, c’è Peccato. La bella moglie non sopporta più il marito, che infondo la ama e la perdona ogni volta, anche quando lei si provoca una caduta per perdere il bambino che porta in grembo, per poter raggiungere l’amante miliardario che le ha promesso di sposarla e di farla vivere nel lusso. La ama e la vuole curare. La moglie non vuole le sue cure. Vuole solo scappare.
Mi fa tenerezza il marito che perdona la moglie sino all’inverosimile.
Mi fa tristezza la moglie che si sente come una bestia in gabbia, incapace di esprimee la sua vera natura e realizzare i suoi desideri, intrappolata in una vita che non le appartiene.
Mi fa ridere l’amante, che prima la seduce, poi la molla, poi la rivuole non più come amante, ma come moglie e la vuole pure rispettanile.
Tragico, ben recitato, altrettanto ben diretto.
Da vedere.
Da 1 a 10?
7 meno
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