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La storia
L’atmosfera della Terra è praticamente irrespirabile e gli scienziati terrestri hanno da tempo iniziato a fare esperimenti sul pianeta rosso per salvare il mondo. Siamo nel 2057.
Dal pianeta rosso arrivano dati incosistenti e una missione viene inviata per indagare. Al comando una donna.
Il viaggio dura 6 mesi e finalmente si preparano ad attraccare. Fra l’equipaggio c’è un super robot, di origine militare, riprogrammato per dare supporto agli astronauti una volta arrivati sul pianeta.
Il vento solare danneggia la nave spaziale. Il capitano è costretto a cambiar ei suoi piani e a mandare l’equipaggio in avanscoperta mentre lei cerca di riparare i guasti.
Anche l’equipaggio ha problemi che si manifestano sin dalla fase di atterraggio.
Il viaggio intrapreso per dare una possibilità di sopravvivenza alla terra, è ora un viaggio sul pianeta rosso per cercare pezzi di ricambio per fare partire una vecchia sonda russa per tornare a bordo della nave spaziale e intraprendere il viaggio verso casa con le risposte che servono per salvare il pianeta.
Recensione
Un po’ Interstellar, un po’ troppo Creep Show con un pizzico di Terminator e 10 Piccoli Indiani/Highlander.
La sceneggiatura di Pianeta Rosso segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: la Terra è un pianeta inospitale. La speranza per una vita migliore si trova su Marte.
- Chiama per l’avventura: Una navicella viene inviata sul pianeta rosso per riuscire a capire cosa sta succedendo sulla superficie. L’equipaggio è formato da uomini e da un super robot.
- Rifiuto della chiamata: il vento solare impedisce alla navicella di atterrare sul pianeta.
- Incontro con il mentore: il capitano della missione decide di rimanere sulla navicella e inviare i suoi uomini e il super robot in avanscoperta
- Attraversando la prima soglia: l’atterraggio del modulo non è facile e uno dei compagni rimane ferito e muore. Il super robot è disperso.
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici: gli uomini rimasti si dirigono al campo base per ricaricare i respirtori, Purtroppo il campo base è distrutto e gli uomini aspettano la morte per asfissia. 2 compagni allontanatasi dal gruppo per ammirare il panorama marziano litigano e uno uccide l’altro. I sopravvissuti quando stanno per spirare aprono il casco e scoprono che l’atmosfera è respirabile. Il robot si ribella e inizia a braccare i sopravvissuti
- Avvicinamento alla caverna più profonda: I sopravvissuti hanno una unica speranza, cercare di lasciare il pianeta con un residuato spaziale. Purtroppo uno di loro, l’assassino, temendo di rimanere sul pianeta si allontana dal gruppo ma viene ucciso dal robot.
- Il calvario: su Marte eesistono scarafaggi onnivori che producono ossigeno. Uno dei sopravvissuti cattura 2 campioni e muore.
- Ricompensa: l’unico sopravvissuto raggiunge il residuato spaziale con l’intenzione di farlo decollare per raggiungere l’astronave.
Terzo atto
- La resurrezione: il sopravvissuto toglie dal robot impazzito le batterie per accender ei motori
- La strada del ritorno: il sopravvissuto giunge la navicella in orbita su Marte
- Ritorno con l’elisir: gli scarafaggi salvano la Terra.
Costato 80 ne incassa 33.5. Un flop.
I motivi si possono riassumere nei riferimenti eccessivi all’internod ella trama:
- cosa vuole essere il Pianeta Rosso? Forse un Monster Movie? Gli scarafaggi spaziali sono una bella trovata, anche se già utilizzata con un effetto ben più drammatico in Creep Show. E poi sarebbero dovuti comparire una volta atterrati su Marte e non quasi alla fine del viaggio.
- Si punta molto sul fatto che i super robot sia un ex marine (Terminator) anticipando troppo il suo malfunzionamento e il ritorno in modalità scappa e uccidi. E se non l’avessero detto? E se avessero fatto vedere gli astronauti lavorare sul robot senza commentare? E se una volta giunti sul pianeta qualcuno avesse iniziato ad uccidere gli astronauti? Il super robot dato epr disperso avrebbe potuto lasciar ipotizzare alieni crudeli. E se il comandante dall’orbita del pianeta fosse stata più presente e avesse interagito maggiormente con il suo equipaggio (Aiuto, Attento, è alle tue spalle, Scappa)?
- Il primo astronauta muore subito dopo essere atterrato su Marte (10 Piccoli Indiani/Highlander). Anche in questo caso è troppo veloce e troppo palese che stiamo lì per vederli morire tutti.
- Interstellar è sì successivo al Pianeta Rosso, ma entrambi i film sono accomunati da una Terra giunta alla fine del proprio ciclo vitale.
Un vero peccato. Gli attori sono bravi, il desiderio di fare un film fuori dal coro pure. Ma solo il desiderio.
Da 1 a 10?
6 e mezzo
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