The Cell – Film 2000

The Cell – Film 2000

  • Categoria dell'articolo:Drammi
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La storia

Una bella assistente sociale acconsente a diventare una piccola cellula, The Cell, ed essere iniettata all’interno della mente di un serial killer per scoprire dove ha nascosto la sua ultima vittima, prima che un meccanismo perverso la uccida.

Il fattore tempo gioca un ruolo importante.

Dalla cabina di controllo capiscono che la bella assistente ha bisogno di aiuto e nella mente del serial killer inviano un agente della FBI, ex procuratore distrettuale che ha lasciato la procura per assicurarsi che gli arresti venissero fatti a regola d’arte per evitare qualsiasi scappatoia ai criminali.

Recensione

Splendida fotografia, bellissimi i costumi e la scenografia, sempre bravo D’Onofrio. Peccato per la sceneggiatura. Si sente che non c’è Philip Dick o Asimov alle spalle di The Cell e ora a oltre 20 dal debutto si sente la mancanza di una idea più strutturata. Si sente il tributo a Matrix e a Il Silenzio degli Innocenti.

I personaggi mancano di introspettiva ed è un controsenso, basandosi il film sulla capacità di entrare dentro il personaggio (come in Essere John Malvovich, ma senza porticina).

Gli stereotipi abbondano:

  • il serial killer ha avuto una infanzia orrenda (ne Il Silenzio degli Innocenti sappiamo che Hannibal è un uomo colto e della infanzia, sappiamo poco. Poi negli altri fim, appare sempre una infanzia segnata).
  • il poliziotto buono ha avuto anche lui una infanzia cattiva, ma non diventa criminale (un bel gancio che non è stato sfruttato all’interno della trama. Una volta entrato nella mente sel serial killer per salvare l’assistente sociale, perchè non farlo vedere bambino?).
  • l’assistente sociale, che ha anche lei una tragedia infantile (la morte del fratellino), diventa madonnina trovando ispirazione da una immagine sacra (se gioca in casa perché trovare sostegno nella prima immagine sacra che ha sotto mano).

Purtroppo, cambiano le scene, che sembrano quadri espressionistici, ma azione e dialogo si ripetono uguali a se stesse.

Visivamente molto bello. Sembra un fotoromanzo senza dialoghi, ma con grandi foto con colori super sgargianti.

Contenuti, purtroppo, non pervenuti.

Oppure che le immagini siano esse stesse i contenuti?

Costato 33 milioni di dollari, ne incassa 104.

Da 1 a 10?

6

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