Point Break – Film 2015

Point Break – Film 2015

  • Categoria dell'articolo:Drammi
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Point Break stesso titolo del film del 1991, senza averne l’adrenalina.

In questo remake, Utah ha una madre indiana, dalla quale prende il cognome ed è un ex atleta di sport estremi che decide di entrare nella FBI dopo una tragedia personale (la morte di un caro amico dirante una gara di cross).

Convince il suo superiore di essere la persona giusta al momento giusto, collegando 3 casi avvenuti in 3 punti diversi del mondo, apparentemente slegati, allo stesso gruppo di persone, appassionati di sport estremi. Prevede dove colpiranno e si riesce ad entrare nel gruppo grazie alla sua spavalderia.

Iniziano per lui le olimpiadi dell’estremo:

  • surf
  • street fight (come Fight Club)
  • tuta alare
  • snow boarding
  • motocross
  • arrampicata
  • salto dalla cascata

Scopre che sono ecoterroristi (che festeggiano su yacht super inquinanti) e che colpiscono per restituire a Madre Natura quello che le è stato ingiustamente tolto.

Alla fine c’è una rapina, dove i morti si sprecano (avviene in Italia e i Carabinieri vengono decimati), una arrampicata per la vita e l’ultima onda, dove il finale del primo film viene praticamente rigirato.

Recensione

Bodhi in questo remake di Point Break parla come Ken il Guerriero, senza esserlo. Ken il Guerriero conosce e ha vissuto sulla sue pelle le stelle e la via di Okuto, questo Bodhi vorrebbe emulare le 8 sfide di Ozaki Ono, mistico sportivo suo mentore perito nell’impresa di onorare le meraviglie di Madre Natura, ma non è neanche lui molto convinto.

L’altro Bodhi era folle, allegro, esaltato, amava la vita e i suoi compagni. Questo invece è di una tristezza cosmica. Non è colpa dell’attore. Il problema è la sceneggiatura che ha ripreso un capolavoro del genere pensando non di fare meglio, ma di fare cassetta (eh, il Dio Denaro).

Se solo fossero stati più bravi nel seguire la via della Bigelow e applicare il Viaggio dell’Eroe, il risultato sarebbe stato diverso, certo occorreva una idea innovativa, una chiave di lettura diversa.

Questo Bodhi vorrebbe essere un mentore, ma non lo è.

Samsara non insegna nulla a Utah che non sapesse già. E se Samsara fosse stato uomo, con una sceneggiatura migliore avremmo forse avuto un Brokeback Mountain action movie? Mi piace pensarlo.

Il rifiuto della chiamata non c’è. Non ho visto nemmeno la caverna, o il calvario.

Le prove sono gli sport, come nel film originale le rapine, ma Keanu aveva alle costole Busey che gli ricordava sempre il suo obiettivo (la sua via). Questo Utah gioca a fare lo sportivo sino quasi sino alla fine del film, poi si ricorda che un agente, ma alla fine lo vediamo fare snowboard nello Utah. forse vederlo impegnato in una nuova indagine adrenalinica con il suo Pappas (che in questo film non muore) come il finale di True Lies, avrebbe potuto aprire la via ad un sequel per far riscattare attori e regista e resuscitare dalle acque Bodhi (l’attore mi piace, diamogli un’altra chance).

Costato 105 milioni di dollari, ne incassa meno di 134.

Da 1 a 10?

5 (se non avessi considerato e location e il magnifico lavoro degli stunt, il voto sarebbe stato ancora più basso)

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