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In piena seconda guerra mondiale una signora inglese preferisce studiare il suo manuale da strega tutto Pomi d’Ottone e Manici di Scopa piuttosto che occuparsi dei 3 bimbi che le sono stati affidati.
I bimbi la vedono all’opera e capiscono che forse non sono finiti in un brutto posto.
Insieme intraprendono una avventura che li unirà e che forse li renderà una famiglia.
Recensione
La sceneggiatura di Pomi d’Ottone e Manici di Scopa segue le regole del viaggio dell’eroe in 3 atti.
Primo atto
- Mondo ordinario: una signora inglese studia per diventare strega attraverso un corso per corrispondenza
- Chiama per l’avventura: arrivano da Londra 3 bimbi
- Rifiuto della chiamata: la signora inglese non vuole avere i bimbi in casa, ma è costretta ad accoglierli
- Incontro con il mentore: il manuale incompleto di magia
- Attraversando la prima soglia: manca l’ultima lezione
Secondo atto
- Prove, Alleati e nemici:
- Avvicinamento alla caverna più profonda: l’isola misteriosa dove trovare il manuale mancante è persa per sempre
- Il calvario: arrivano i tedeschi
- Ricompensa: la signora inglese riesce a realizzare l’ultimo complicatissimo incantesimo
Terzo atto
- La resurrezione: i tedeschi non sono totalmente sconfitti e riescono a distruggere castello e manuale
- La strada del ritorno: la signora inglese ha perso il manuale e non è più strega ma ha trovato amore e famiglia
- Ritorno con l’elisir: ai bimbi è rimasto il pomo d’ottone magico. La magia continua
Costato oltre 6 milioni di dollari, ne incassa quasi 18.
Da 1 a 10?
7 e mezzo
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Armati di una vera scopa da strega
Cambia tutti i pomelli di casa
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